Concorso ginecologia: sospeso sei mesi il primario Livio Leo
Il tribunale del Riesame di Torino ha sospeso dalle sue funzioni per sei mesi Livio Leo, primario di Ostetricia e Ginecologia all’ospedale Beauregard di Aosta, nell’ambito dell’inchiesta per rivelazione di segreto d’ufficio e per abuso d’ufficio sul concorso di Ginecologia promosso dall’Usl della Valle d’Aosta.
E’ stato accolto il ricorso del pm Luca Ceccanti contro la decisione del giudice di Aosta Paolo De Paola, che aveva rigettato la richiesta di interdittiva ritenendo insussistenti i gravi indizi di reato.
L’efficacia della misura è subordinata al ricorso in Cassazione, quindi Leo al momento resta primario. Intanto la procura ha chiuso le indagini: con Leo, che era presidente della commissione, sono indagati un altro commissario, Enrico Negrone, di 59 anni, che lavora in Piemonte, e quattro candidati che avevano superato la prima prova scritta, poi annullata dall’azienda sanitaria.