Turismo, direttrice Morelli a Confcommercio: ufficio unico per snellire e sburocratizzare
«Un Office du Tourisme unico, autonomo, competente e sburocratizzato, capace di riunire a un solo tavolo operativo le diverse categorie che operano nel settore turistico, dagli albergatori agli artigiani, e di confrontarsi con gli enti pubblici locali e regionali in maniera trasparente e propositiva per migliorare l’offerta turistica». E’ l’intento di Gabriella Morelli, direttrice dell’ Office régional du Tourisme «ma con un mandato di soli sei mesi, quindi bisogna fare presto», e lo ha detto intervenendo mercoledì 31 ottobre alla prima riunione programmatica del neo Comitato Turismo di Confcommercio Valle d’Aosta.
Coordinato dal direttore di Confcommercio VdA, Adriano Valieri, al primo Tavolo di lavoro del Comitato hanno preso parte il referente Luca Ghiorzi; Tania Chunyaeva per l’incoming; Corrado Scarpa responsabile per la ristorazione; il consulente tecnico Luca Tonino; Ermanno Bonomi per l’artigianato tipico; Giuseppe Sagaria, presidente Ascom Aosta e vicepresidente vicario di Confcommercio VdA e, per il settore alberghiero, Pericle Calgaro.
Sburocratizzare e snellire
La volontà di «sburocratizzare e snellire la macchina organizzativa del turismo valdostano, i cui ingranaggi ‘pubblici’ spesso non si incontrano o addirittura si scontrano con quelli privati a causa di una dispersione di competenze e di una visione forse talvolta troppo antiquata della realtà valdostana e miope rispetto alle nuove esigenze di mercato» ha trovato d’accorso tutti i componenti del tavolo.
Il nuovo ‘Ufficio unico’ proposto da Morelli, di fatto tenderebbe ad annullare la dispersione «raggruppando professionisti, operativi, funzionari in un’unica struttura con un programma di azione condiviso e, soprattutto, coordinandosi rapidamente e in linea con gli albergatori, i commercianti, le Pro Loco, tutte le realtà turistiche del territorio».
Morelli e il suo staff stanno lavorando alacremente per giungere, entro il prossimo mese di marzo, a una bozza di ddl da sottoporre alla Giunta regionale e al Consiglio Valle. Il Comitato Turismo di Confcommercio VdA si è detto disposto a collaborare attivamente per raggiungere questo importante, fondamentale risultato per il rilancio del turismo valdostano condividendo, come hanno più volte ribadito Ghiorzi, Calgaro, Bomoni e Sagaria, la necessità di eliminare una volta per tutte quella che oggi è ancora un’offerta turistica ‘scomposta‘, per definizione della stessa Morelli, ovvero ‘spezzettata‘ e poco efficace perchè espressa da singole componenti che spesso non si parlano e non si confrontano.
Superare la logica dell’orticello
«Dobbiamo andare al di là della sterile logica dell’orticello – ha fatto eco Luca Ghiorzi alla direttrice dell’Office – e pensare a coltivare le immense potenzialità offerte dalla Valle d’Aosta».
Regione e Celva a braccetto
Gabriella Morelli ha già individuato la possibile ‘governance mista’ della nuova struttura: «Regione e Consiglio permanente degli enti locali (Cpel) – ha detto – potrebbero finalmente guidare un ente sì autonomo ma rispondente all’unisono alle richieste e alle esigenze dell’Amministrazione regionale così come degli enti locali, dei Comuni, che talvolta sono diverse e, senza un coordinamento, possono confliggere».
Una proposta accolta con favore da Bonomi: «Dalle iniziative delle Pro loco all’organizzazione dei Mercatini – ha sottolineato l’esponente del Comitato Turismo – quello spesso manca è proprio un coordinamento efficace tra i diversi soggetti, capace soprattutto di superare i tanti ostacoli della burocrazia e di invogliare maggiormente gli esercenti alla partecipazione».
Il Marché Vert Noel
Un esempio di situazione migliorabile di questa tendenza è l’organizzazione del Marché Vert Noel, manifestazione certamente protagonista degli eventi natalizi valdostani ma, come ha ricordato la stessa Morelli, ostacolata a livello organizzativo dall’estensione eccessiva delle competenze: oggi attorno al tavolo decisionale siedono un responsabile per le luci, uno per l’allestimento degli chalet, uno per la collocazione del verde, uno per la gestione della location e così via, con il rischio, ha detto la direttrice dell’Office, «che si discuta per ore sulla posizione di un alberello quando poi ci si dimentica di valutare offerte collaterali al Marché per i tanti turisti che lo affollano ma che magari vorrebbero anche visitare in modo organizzato il capoluogo valdostano…». Il nuovo ente strumentale previsto da Morelli e dal suo staff, invece, mira a ridurre ma a valorizzare professionalmente gli attori principali del rilancio turistico valdostano, «in un’ottica non politica ma squisitamente tecnica e settoriale».
«Le proposte costruttive di Gabriella Morelli sono in linea con quelle dei nostri associati – commenta Giuseppe Sagaria – provenienti da un mondo imprenditoriale importante e rappresentativo che non vuole certamente, lo ribadisco, prevaricare quello di altre associazioni del settore, ma semplicemente ampliare le possibilità dell’offerta turistica valdostana, attingendo da ogni operatore sollecitazioni e proposte, per mantenere una visione più completa delle problematiche del settore».
(re.newsvda.it)