Meno tasse per cittadini e imprese nel bilancio regionale targato Lega
Meno tasse per i cittadini, esenzione per le imprese che si insediano nel territorio regionale e per i rifugi alpini. E’ quanto ha evidenziato oggi, lunedì 3 dicembre, l’assessore regionale alle Finanze, Stefano Aggravi, audito in Commissione sul bilancio annuale e pluriennale regionale.
Il nuovo documento finanziario propone, tra l’altro «e per la prima volta – si legge in una nota -, riduzioni fiscali a favore dei cittadini. Il Governo regionale ha infatti deciso di dare attuazione al Decreto Legislativo 184 del 2017 che ha ampliato la manovrabilità fiscale dell’Amministrazione regionale sui propri tributi. Il provvedimento produrrà i primi effetti a partire dal 1° gennaio 2019 e si basa sulla riduzione dell’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF; ad oggi lo Stato ha fissato questa imposta, per tutti i contribuenti, nella misura dell’1,23% e questa manovra consente la riduzione della stessa sino allo 0,50%.
In estrema sintesi, si tratta di una riduzione di imposte che permetterà di alleggerire il prelievo fiscale a carico dei contribuenti, consentendo un risparmio di quasi il 60% sulle fasce di reddito più basse, con un maggior beneficio per i soggetti più deboli, e sino al 19% per le fasce di reddito superiori, sulla base del principio di capacità contributiva.
Sono inoltre previste riduzioni ed esenzioni dell’IRAP a vantaggio delle imprese. In particolare, le nuove iniziative economiche stabilmente inserite nel territorio regionale saranno esentate dal pagamento dell’IRAP per i primi 5 anni mentre sarà applicata l’esenzione totale dall’imposta per le imprese che esercitano in via esclusiva l’attività di rifugio alpino.
«Oggi, in II commissione consiliare ho potuto ribadire le importanti e concrete iniziative che abbiamo inserito nel bilancio regionale – ha dichiarato l’Assessore Stefano Aggravi –.Per la prima volta, in materia di finanza regionale, abbiamo voluto applicare una riduzione delle tasse regionali ad oltre 70mila lavoratori valdostani, concentrando la nostra attenzione non solo verso i contribuenti con minor capacità reddituali, ma anche i lavoratori con medio reddito. Un’inversione di tendenza dunque nel concepire un bilancio a sostegno delle famiglie. Se da un lato è necessario mantenere il sostegno ai più fragili, dall’altro si è voluto alleviare la tassazione ai cittadini».
(re.newsvda.it)