Crisi di governo, Fosson e Rollandin verso le due presidenze
Crisi di governo: Antonio Fosson e Augusto Rollandin verso le due presidenze.
C’è l’accordo «per un governo di emergenza» tra il gruppo dei 15 consiglieri autonomisti (Alpe, Uv, Uvp e Sa) più Gruppo misto (Rini) con Pnv. Un accordo di palazzo che dovrà essere ratificato dai movimenti, in primis sembra quello dell’Uv, la cui base è la più critica nei confronti di un accordo con gli ex unionisti Antonio Fosson, Claudio Restano e Emily Rini.
Il toto giunta
L’ipotesi di accordo, vedrebbe Antonio Fosson alla guida dell’esecutivo regionale. A Augusto Rollandin (UV) andrebbe invece la presidenza del Consiglio. Nel calderone del toto assessori, la Sanità andrebbe a Emily Rini (GM), l’assessorato alle Finanze a Albert Chatrian (Alpe, che ieri ha chiesto di posti in giunta).
A contendersi le Opere pubbliche sarebbero invece i consiglieri Stefano Borrello e Pierluigi Marquis di Stella Alpina; deciderà il Movimento.
A Laurent Viérin andrebbe invece un “super assessorato” che comprenderebbe Istruzione, Cultura, Sport e Turismo e Trasporti.
L’assessorato alle Attività produttive dovrebbe essere sdoppiato, considerate le molte competenze attuali, aggiungendo di fatto un posto in giunta. A contendersi gli altri assessorati sarebbero quindi gli unionisti Renzo Testolin (Uv), Luigi Bertschy (Uvp), Chantal Certan (Alpe), Luca Bianchi (Uv), Claudio Restano (PnV) e Alessandro Nogara (Uvp).
Mozione di sfiducia
Se i Movimenti approveranno l’accordo, per sostituire l’attuale governo sorretto da Lega, Mouv e PnV, ci vorrebbe una mozione di sfiducia costruttiva alla presidente Nicoletta Spelgatti. Mozione che dovrebbe arrivare domani, mercoledì 5, giorno in cui è fissata l’adunanza del Consiglio regionale. La mozione non sarebbe discussa domani, ma durante un Consiglio straordinario.
(re.newsvda.it)