Combattimento: Natale sul tetto del mondo per D’Isanto
Il portacolori del Fighting Club VdA batte Milos Anic, conquista la cintura WKU K1 Fight Code e dedica il trionfo ai compagni di palestra che l'hanno aiutato a pagare il viaggio in Sicilia
Natale sul tetto del mondo per Luca D’Isanto. L’atleta del Fighting Club Valle d’Aosta ha conquistato a Rosolini la cintura di campione del mondo WKU K1 Fight Code nella categoria 60 kg. Domenica 16 D’Isanto ha battuto il serbo Milos Anic (Malta Team Noel) nell’ambito di Evolution Fight.
La rivincita su Anic vale il Natale sul tetto del mondo
Il match è stato la rivincita dell’incontro di un mese fa a Malta, quando a vincere fu l’atleta slavo. Questa volta D’Isanto si è imposto con verdetto unanime ai punti. Il rossonero ha entusiasmato i 1.500 spettatori che hanno riempito il palasport della cittadina siciliana.
Luca D’Isanto: «Dedicato ai miei compagni di palestra»
Un incontro preparato in appena due settimane, realizzato anche con l’aiuto dei compagni di palestra e rinunciando all’ingaggio. «La possibilità di combinare l’incontro con la cintura in palio si è prospettata solo negli ultimi giorni così, quando gli organizzatori me lo hanno proposto ho accettato subito nonostante il pochissimo tempo per prepararlo – ha spiegato Luca D’Isanto -. Abbiamo anche dovuto superare delle problematiche logistiche e finanziarie per poter affrontare questa sfida. E’ stato grazie ai ragazzi del Fighting Club se ho avuto la possibilità di farlo. Questa cintura è quindi anche loro. Il verdetto di un mese fa a Malta secondo me era molto di parte e in Sicilia ho avuto la possibilità di trovare la rivalsa e dimostrare il mio valore. Vincere questa cintura non è stato semplice, ma ancora una volta, grazie alla tattica studiata con il mio maestro Manuel Bethaz, siamo riusciti a centrare l’obiettivo contro ogni pronostico».
Il maestro Manuel Bethaz è soddisfatto
Un risultato che ha regalato l’ennesima soddisfazione di un anno spettacolare al Fighting Club Valle d’Aosta. «Accettando questa sfida, Luca si è dimostrato un grande agonista senza paura, visto che Milos Anic è stato sei volte campione del mondo Pro e primo anche nel ranking internazionale WKU – ha commentato Manuel Bethaz -. Nonostante tutto, D’Isanto ha combattuto un match quasi impeccabile, nel corso del quale, grazie a una lunga serie di low kick (calci bassi), ha letteralmente demolito la gamba dell’avversario e nelle ultime riprese ha sferrato i colpi decisivi con un ottimo pugilato. Il nostro atleta ha così dimostrato a tutti di essere il numero uno al mondo dei 60 chilogrammi e con questa vittoria per lui si apriranno scenari molto interessanti».
(d.p.)