Caos sulla linea Ivrea – Aosta, treni in ritardo
Caos sulla ferrovia Torino-Aosta per un guasto al passaggio a livello di Borgofranco d’Ivrea. E treni in ritardo.
Le sbarre sono rimaste alzate e i treni in transito hanno dovuto attraversarlo a passo d’uomo, con il personale che vigilava in modo che non si inserissero auto. Il guasto è stato risolto poco dopo le 8.
Sono stati coinvolti sei treni con ritardi medi di 40 minuti. Solo un treno avrebbe accumulato circa un’ora di ritardo. Coinvolti nell’accaduto centinaia di pendolari sulla linea.
L’assessore scrive a Trenitalia e Rfi
Per questo motivo, l’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Bertschy, ha inviato una nota a R.F.I. S.p.A e Trenitalia S.p.A per richiedere l’attivazione di tutte le misure e azioni volte a garantire un costante presidio, oltre alla manutenzione della linea, al fine di evitare interruzioni e disagi ai numerosi utenti che quotidianamente utilizzano il trasporto pubblico ferroviario.
«Come già condiviso con l’assessore piemontese Balocco e i vertici RFI nei primi incontri del tavolo tecnico e politico avviato a fine dicembre 2018, la qualità e la puntualità del collegamento ferroviario Aosta-Torino rappresentano i temi più urgenti da risolvere, essendo anche tra le priorità più rilevanti del più ampio intervento che è l’ammodernamento dell’intera tratta – dichiara Bertschy –. La situazione di questa mattina diventa ancor più delicata in vista di appuntamenti, come la millenaria Fiera di Sant’Orso, che richiamano in Valle d’Aosta numerosi visitatori ai quali vogliamo dare servizi efficienti e una immagine adeguata della nostra Regione. Un invito qui a tenere alta l’attenzione e il livello del servizio pubblico di trasporto ferroviario viste anche le importanti risorse finanziarie che la nostra Regione investe su di esso».
Stazione ferroviaria di Aosta in stato di degrado
Sui ritardi e sullo stato di degrado della stazione ferroviaria di Aosta i consiglieri regionali Alberto Bertin e Chiara Minelli ed i consiglieri comunali di Aosta Loris Sartore, Giuliana Lamastra e Gianpaolo Fedi (Rete Civica) hanno depositato una interrogazione, elaborata insieme.
«La stazione del capoluogo regionale è in un evidente stato di degrado e priva di una serie di servizi indispensabili – si legge in una nota -. In particolare attualmente il sottopasso ferroviario è inaccessibile ai disabili per la mancanza di ascensori e quindi l’utilizzo del servizio ferroviario è negato ad una fascia importante della popolazione. Inoltre è persistente il disagio per gli utenti della ferrovia nell’attraversamento della piazza della stazione e nel collegamento fra la stazione ferroviaria e il terminal dei bus. Va infine segnalato che le politiche di spostamento dei flussi di traffico al di fuori del centro cittadino, nonché gli investimenti fatti dalle due amministrazioni per la costruzione del nuovo parcheggio pluripiano “De la Ville”, risultano svilite da un accesso pedonale alla città brutto, degradato e scomodo rappresentato dal sottopasso ferroviario»
Progetto ascensori fermo
«Eppure da molti anni esiste un progetto che prevede l’installazione di quattro ascensori, il prolungamento del sottopasso sino al Terminal dei bus, l’allargamento del sottopasso che prevede gli scivoli laterali per le biciclette e le carrozzelle, l’elevazione delle banchine, il rifacimento delle pensiline ed altre migliorie, per un importo complessivo di 7 milioni di euro – evidenziano i consiglieri – . Il progetto è da tempo finanziato con fondi RFI, è stato presentato da Rete Ferroviaria Italiana in una cerimonia pubblica del 18 maggio 2017, presenti i vertici politici della Regione e del Comune di Aosta, e l’avvio dei lavori era stato preannunciato per la fine del 2017. Ma niente è stato fatto. Da qui l’interrogazione congiunta in Regione e al Comune di Aosta perché intervengano su RFI e sblocchino la situazione».
(re.newsvda.it)