Primo maggio, Fosson: il lavoro torni al centro dell’azione politica
Il lavoro al centro dell’azione politica, anche in Valle d’Aosta. E’ quanto ha auspicato il presidente della Regione, Antonio Fosson, durante la consegna delle Stelle al merito del lavoro.
Gabriele Noto e Dolores Pession sono i due nuovi maestri del lavoro valdostani.
Le onorificenze sono state consegnate questa mattina, primo maggio, a palazzo regionale in occasione della cerimonia delle “Stelle al merito del lavoro”.
Gabriele Noto è sindacalista della Uil e operaio Cogne acciai speciali, mentre Dolores Pession è direttrice dell’ufficio postale di Valtournenche.
L’onorificenza viene conferita, in base a candidature, con Decreto del Presidente della Repubblica ai lavoratori che, nel corso della loro esperienza professionale, si sono distinti per perizia, laboriosità, condotta morale e anzianità di occupazione.
I lavoratori attori principali dello sviluppo delle imprese
«La celebrazione odierna ci ricorda che il diritto al lavoro e la tutela dello stesso rappresentano due valori essenziali del nostro ordinamento democratico e per constatare come, in un mondo del lavoro profondamente mutato, la decorazione della Stella al merito del lavoro conservi pienamente il suo significato e la sua funzione». Lo ha detto Angela Giorgio, delegata dell’Ispettorato del lavoro, che ha partecipato alla cerimonia di consegna dell’onorificenza insieme a Ezio Togniettaz, Console dei Maestri del lavoro.
«Il superamento delle difficoltà delle imprese italiane – ha aggiunto Giorgio – passa attraverso il recupero della competitività del quale i lavoratori, attraverso la loro laboriosità e capacità innovativa espressa anche con l’uso delle nuove tecnologie, sono gli attori principali».
Nel ripercorrere la storia dell’onorificenza, Ezio Togniettaz si è soffermato sul ruolo che rivestono oggi i Maestri del lavoro. «I Maestri del lavoro sono una risorsa per la società. Sono loro che devono trasmettere i valori etici e morali del lavoro, testimoniando quanto la dignità del lavoro sia condizione necessaria per lo sviluppo personale, quello della sua famiglia e della società in cui vive».
Fosson: il lavoro torni al centro della politica
«Questo premio è una testimonianza dell’impegno e della dedizione che hanno profuso nello svolgimento della loro attività professionale e il riconoscimento della loro condotta morale – ha detto il presidente della Regione, Antonio Fosson -. Vi ringrazio per l’esempio che, con la vostra storia professionale e personale, offrite alle nuove generazioni che, oggi più che mai, hanno necessità di modelli positivi da seguire. È quanto mai urgente riportare il tema dell’occupazione al centro dell’azione politica, anche in Valle d’Aosta per conseguire quello sviluppo ormai necessario e auspicabile che deve rappresentare il nostro obiettivo politico prioritario».
Chi è Gabriele Noto
Dipendente della Cogne Acciai speciali dal 1980. L’esperienza nei reparti di produzione e la condivisione delle problematiche lavorative ed anche umane hanno suscitato in lui la volontà di impegnarsi nel miglioramento delle condizioni lavorative, portandolo a ricoprire per tanti anni l’incarico di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Attualmente è sindacalista della Uil ed è promotore di campagne finalizzate alla prevenzione e alla tutela della salute e sicurezza delle maestranze nei luoghi di lavoro.
Chi è Dolores Pession
È stata assunta da Poste Italiane nel 1982 lavorando inizialmente nell’ufficio di Breuil-Cervinia e riuscendo a ottenere il trasferimento nella sede di Valtournenche. Nel 2004 ottiene la qualifica di direttore dell’ufficio postale in cui, attualmente, è l’unica dipendente. La sua candidatura per il conferimento dell’onorificenza della Stella al Merito del Lavoro è stata proposta dal datore di lavoro stesso che le riconosce laboriosità, ottima condotta disciplinare e morale, disponibilità e capacità di affrontare disagi e criticità non solo lavorativi, spesso dettati dalla connotazione montana della sede di lavoro.
(s.c.)