Consiglio Valle: Peinetti passa con il sì di Rete civica
Il neo consigliere ha detto: ''opererò in modo eticamente corretto''
Passa con 15 astensioni e 19 sì al grido «al voto, al voto» delle minoranza Lega, Adu, Mouv’ e M5S la convalida di Flavio Peinetti in sostituzione di Augusto Rollandin nelle fila dell’Union valdôtaine.
Sarò eticamente corretto
«Mi ero preparato un bellissimo discorso ma sarò breve un po’ perché il tempo è tiranno e un po’ perché si sono dette tante cose prima del mio ingresso che mi hanno sorpreso e stupito. Sono stato chiamato a sostituire Augusto Rollandin, cosa non facile. Ho avuto tempo di riflettere in questo mese: il clima è complesso, difficile le situazioni sono complicate. Alla fine ho sciolto la riserva pur restando legato al mondo sanitario e alla mia professione.
Sono tre le motivazioni che mi hanno spinto ad accettare: il senso di dovere e riconoscenza verso l’Union valdôtaine e verso tutti quelli che mi hanno votato e perché credo sia un dovere civico fare politica e, quando vieni chiamato a farla nell’aula più importante della regione uno non può tirarsi indietro. Il mio sarà un contributo eticamente corretto, spero di lasciare almeno una piccola traccia del tempo che sarò stato qui».
Ineleggibilità
Aveva evocato cause di ineleggibilità il consigliere della Lega Paolo Sammaritani. Tra queste il fatto che Flavio Peinetti, all’epoca della partecipazione alle regionali, fosse capo dipartimento nell’azienda Usl. I dirigenti delle società partecipate dalla Regione – fatta salva l’area sanitaria – sono chiamati a essere collocati in aspettativa nel momento in cui sono depositate le candidature.
Scambio di battute
«Bene fareste a stare zitti visto che fate da stampella a questa maggioranza» ha scandito in aula il capogruppo della Lega Andrea Manfrin, stigmatizzando il sì alla convalida arrivato dai banchi i Rete civica (Alberto Bertin e Chiara Minelli).
«Oggi si decide soltanto se il Consiglio regionale dovrà essere bloccato fino a ottobre. Farlo sarebbe un atto irresponsabile che nulla ha a che vedere con le elezioni anticipate. Ho sempre votato le convalide» ribatte Bertin.
(danila chenal)