Donna dell’Anno, domani sera la premiazione
Sarà svelato domani sera con la cerimonia al Teatro Splendor, il nome della vincitrice del Premio internazionale La Donna dell'Anno
Si conoscerà domani, venerdì 31 maggio, il nome della Donna dell’Anno 2019.
La cerimonia di premiazione è in programma domani, venerdì 31 maggio, alle 21 al Teatro Splendor.
Le tre finaliste
“Donne resilienti” è il tema dell’edizione di quest’anno e le tre finaliste, insieme alla vincitrice del Premio Soroptimist, ne sono un esempio.
Donne che hanno affrontato gli urti della vita senza spezzarsi mai, che hanno saputo andare avanti costruendo un nuovo percorso di vita.
Cacilda Massango, mozambicana, si è scoperta sieropositiva e madre di una bambina malata. Attivista di “Eu Dream” in Mozambico, movimento in difesa del diritto alla salute e all’accesso gratuito alla terapia per i malati di Aids, ha sostenuto centinaia di donne affette da Hiv aiutandole a ritrovare un loro ruolo centrale nella famiglia e nella società e promosso il diritto alle cure per i loro bambini. Cacilda ha contribuito a diffondere una nuova cultura di valorizzazione e di crescita della donna in un contesto spesso difficile.
Aminetou Ely, mauritana, è stata costretta a sposarsi a soli 13 anni. Nonostante le drammatiche condizioni sociali del suo Paese, ha fondato l’Associazione delle Donne Capi Famiglia (Afcf), contro le violenze domestiche e sessuali, il lavoro domestico delle minorenni, la schiavitù, il razzismo, l’esclusione, la tratta e il matrimonio precoce, la povertà; assiste legalmente donne vittime di violenze e opera per l’alfabetizzazione. Altro obiettivo di Aminetou è l’accesso delle donne al livello decisionale del suo paese.
Francesca Faedi, astrofisica marchigiana, si è dedicata in particolare alla ricerca e allo studio di pianeti extrasolari, rivoluzionando la ricerca scientifica e contribuendo a scoprire pianeti ed ha scoperto pianeti di dimensioni minori. Fortemente impegnata nel sensibilizzare le giovani donne allo studio di materie scientifiche, svolge azione di formazione nelle scuole.Una parte importante del suo lavoro consiste nella divulgazione scientifica, all’estero e in Italia.
Alla serata di premiazione parteciperà anche Elisabetta Iannelli, avvocato e vicepresidente di Aimac (Associazione Italiana Malati di Cancro parenti e amici), vincitrice del Premio Soroptimist International Club Valle d’Aosta.
La premiazione
La cerimonia di consegna si terrà al Teatro Splendor alle 21, domani sera. La serata, presentata dalla direttrice artistica Paola Corti, è a ingresso libero. Sul palco saliranno anche le madrine di questa edizione, Milena Béthaz e Barbara Biasia.
La serata sarà animata dagli intermezzi musicali curati dallo Sfom Quintet (Pietro Ballestrero chitarra, Marco Giovinazzo – percussioni, Alessandro Maiorino – basso; Paola Mei – voce, Manuel Pramotton – sax) con Serena Charrey, Manuela Cheillon, Dalia Ismail e Ylenia Mafrica.
Premio popolarità
Fino alle 12 di venerdì 31 maggio è attivo il voto online per l’attribuzione del Premio Popolarità sul sito del Consiglio regionale della Valle d’Aosta. Dopo aver votato, verrà inviata una mail di verifica, dalla quale si deve confermare scelta utilizzando l’apposito link. Nel caso in cui non si trovi la mail nella inbox, occorre controllare la casella di spam.
In foto da sinistra Francesca Faedi, Cacilda Massango, Maria Paola Battistini, Elisabetta Iannelli e Aminetou Ely
(newsvda.it)