Saint-Vincent: chiude la seggiovia del Col de Joux
Il rapporto costo-benefici per la revisione dell'impianto è risultato negativo; un nuovo bando di gara per la gestione
Resterà chiusa almeno per un anno la seggiovia del Col de Joux. E’ quanto emerge da una risoluzione approvata per 9 voti contro 7 dal Consiglio comunale di Saint-Vincent nella serata di martedì 16 luglio. Il rapporto costo-benefici per la revisione dell’impianto è risultato negativo (costo ipotizzato 700 mila euro). L’impegno è tuttavia «l’affido di uno studio approfondito sulle possibilità di valorizzare la stazione sciistica».
La petizione – 750 firme raccolte – per richiedere che la stazione sciistica del Comune non venga «né chiusa né smantellata» non è accoglibile. Il sindaco Mario Borgio, ricordando i cambiamenti climatici e i ritardi nelle aperture stagionali invernali, ha insistito sull’importanza di una proposta invernale alternativa. Il nocciolo della questione non è «chiudere il Col de Joux, ma trasformare la sua offerta».
La risoluzione
Il Consiglio comunale, alla luce della comunicazione inviata dal Dipartimento trasporti della Regione, recante un esito negativo dell’analisi costi-benefici sulla revisione generale della seggiovia, in assenza di dati oggettivi relativi all’indotto turistico e alle implicazioni economiche a beneficio del territorio comunale generati dagli impianti sciistici del Col de Joux, ritiene «attualmente non accoglibili le istanze della petizione così come formulata».
La risoluzione auspica «che l’amministrazione comunale affidi uno studio approfondito sulle eventuali possibilità di valorizzare la stazione turistica del Col de Joux a beneficio dell’intero territorio comunale e sulla sua sostenibilità economica»;
valuti «l’effettivo interesse della popolazione attraverso una proposta di cofinanziamento degli interventi, come individuato dallo studio, da parte di operatori economici e privati cittadini»;
bandisca «una gara per l’affidamento in gestione,in attesa dei risultati dei suddetti studi, nella stagione 2019-20 delle strutture comunali del Col de Joux che privilegi proposte gestionali innovative a fronte di una condivisione economica da parte del Comune».
Per il capitolo raddoppio delle tariffe dell’acqua potabile è emerso che le tariffe sono corrette. Al vaglio dell’amministrazione comunale la rateizzazione delle bollette.
(da.ch.)