Case popolari: affitti più cari al quartiere Cogne, protesta l’Associazione
Chiesto un incontro urgente con il difensore civico
Case popolari: affitti più cari al quartiere Cogne. L’Associazione Quartiere Cogne Onlus, guidata da Rosalia Ventrini, mette nero su bianco la protesta per il rincaro dei canoni e per il mancato adeguamento del calcolo all’Isee. La lettera è stata depositata negli uffici dell’Arer e inoltrata per conoscenza all’assessore regionale con delega alle case popolari Stefano Borrello e al difensore civico Enrico Formento Dojot. A quest’ultimo, poi, chiede un incontro urgente.
La lettera
Scrive a nome degli inquilini del quartiere Cogne. «Dopo un’attesa speranzosa, che la sua delibera in data 5 ottobre 2018 aveva incoraggiato, la delusione. Questa prevedeva che gli affitti di locazione venissero adeguati all’Isee e non all’Ise in base allo stato di vetustà degli alloggi stessi, abbassando così i canoni. Tutto ciò non è avvenuto, anzi sono aumentati provocando non poco disagio per le famiglie che ci vivono. Gli inquilini ricordano bene la promessa fatta ai rappresentanti di quartiere a luglio 2019: l’Arer avrebbe applicato una revisione sulla base dell’Isee. Faccio presente che l’Associazione Quartiere Cogne ha raccolto oltre 300 firme tra i residenti. Chiediamo un incontro con il difensore civico».