Assoluzioni vallo La Saxe: depositato l’Appello
Il pm Carlo Introvigne non condivide la pronuncia del giudice di primo grado
Assoluzioni vallo La Saxe: depositato l’Appello.
Il sostituto procuratore Carlo Introvigne ha depositato l’atto di Appello contro la sentenza con cui il 19 marzo, al termine di un rito abbreviato, il gup del Tribunale di Aosta aveva assolto gli imputati.
Al centro del processo vi era la realizzazione del vallo di La Saxe, costruito in via d’urgenza nel 2014 per proteggere i villaggi di La Palud ed Entreves (Courmayeur) dal pericolo della frana. In primo grado, le richieste della Procura erano state di un anno di reclusione per il coordinatore regionale Raffaele Rocco; un anno e quattro mesi oltre a 10 mila euro di multa per il dirigente Valerio Segor; sei mesi a testa per i geometri della Regione Ronny Salvato e Furio Saravalle. Per Rocco, che era commissario delegato per la gestione dell’emergenza, e per Segor l’accusa era di malversazione ai danni dello Stato.
Per il pm Carlo Introvigne non avevano destinato interamente alle opere previste gli otto milioni di euro stanziati con ordinanza del capo della Protezione civile nazionale. Un lavoro rappresentato come “vitale” (il by-pass della Dora di Ferret) e il cui costo avrebbe inciso per 2,8 milioni di euro non era stato realizzato. Segor era inoltre imputato per abuso d’ufficio in merito alla nomina di due geometri della Regione – Salvato e Saravalle – quali progettisti architettonici dei lavori; i tre erano per questo accusati di abusivo esercizio della professione.
Secondo il gup Giuseppe Colazingari, però, “il fatto non sussiste”, quindi tutti gli imputati erano stati assolti. Ora, la parola spetta ai giudici di secondo grado.
(f.d.)