Bilancio regionale, appello dei sindaci: subito l’approvazione
L'Assemblea dei primi cittadini della Valle d'Aosta si è riunita questa mattina, martedì 17 dicembre
Subito l’approvazione del bilancio regionale. E’ l’appello che lanciano i Comuni valdostani.
Durante l’assemblea del Cpel tenutasi questa mattina, martedì 17 dicembre ad Aosta, i sindaci hanno chiesto al Consiglio regionale «un atto di responsabilità che approvi subito il bilancio. Per noi è un punto fermo, necessario per guardare a un domani in maniera più serena. Ci eravamo astenuti sul disegno di legge del bilancio, facendo delle richieste. Noi ci siamo sempre, se c’è bisogno di un ulteriore confronto. In momenti così complicati il silenzio viene talora letto in maniera negativa, e la nostra preoccupazione è chiara e lampante».
Il presidente del Cpel, Franco Manes, nel rivolgersi al Consiglio regionale dice: «parlo a nome di tutti i Sindaci: viviamo un momento di profondo disagio, molto difficile per tutta la nostra Regione, visti i fatti politici e giudiziari che si sono evidenziati negli ultimi giorni, ma anche per gli attacchi recenti nei confronti dei Comuni, dei Sindaci e dell’Autonomia speciale. Credo sia fondamentale augurarci che il Consiglio regionale, indipendentemente dagli schieramenti politici, faccia un atto di responsabilità e approvi subito il bilancio».
Servizi socio-educativi
Nel corso della seduta, i sindaci hanno espresso parere favorevole all’unanimità alla proposta di deliberazione della Giunta regionale per “l’Approvazione, ai sensi del d.lgs. 65/2017, della deliberazione Cdm 11/12/2017 e della bozza di decreto del MIUR del 10/12/2019 delle linee di indirizzo per la programmazione regionale, per l’anno 2019, degli interventi per la promozione del sistema integrato di educazione e di istruzione”.
La proposta di deliberazione riguarda il riparto delle risorse del fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e istruzione, assegnate alla Valle d’Aosta; tali risorse sono destinate a sostenere gli interventi degli enti locali nella gestione dei servizi socio-educativi per l’infanzia e delle scuole per l’infanzia. Per il 2019 la quota assegnata alla Valle d’Aosta è pari a 678.476,28 euro. Inoltre, da quest’anno, le Regioni devono assicurare un finanziamento pari al 30% delle risorse assegnate dallo Stato, per cui l’ammontare totale dei finanziamenti è pari a 882.019,16 euro, di cui 678.476,28 euro a carico dello Stato e i restanti 203.542,88 euro a carico della Regione.
Per Manes «Le risorse a disposizione consentiranno in particolare di attivare o di potenziare i nostri servizi educativi nella fascia pre e dopo scuola, prolungando il tempo di permanenza dei bambini. Inoltre, la quota regionale del fondo nazionale sarà destinata alle Unités e al Comune di Aosta per la prosecuzione e l’integrazione dei progetti di continuità pedagogica, nella fascia 0-6 anni, attivati nel 2018. Si dà così un segnale di attenzione alle famiglie, venendo incontro alle esigenze lavorative delle mamme e dei papà».
Tariffe a carico SubATO
In merito alla determinazione per l’anno 2020 delle tariffe da applicare a carico dei SubATO per il conferimento dei rifiuti urbani e assimilati presso il Centro regionale di trattamento di Brissogne, i sindaci si sono astenuti a maggioranza.
Joël Créton, coordinatore della Consulta dei Presidenti delle Unités, spiega così la decisione: «L’Assemblea, alla luce delle ultime tariffe consuntive ricevute dai SubATO per la gestione dei rifiuti e con particolare riferimento alle tariffe del verde differenziato, ha espresso perplessità sui valori delle tariffe preventive che ci sono state trasmesse e da porre a riferimento per il 2020”. Inoltre, sottolinea, “è necessario individuare e adottare misure dedicate a calmierare le tariffe di conferimento delle frazioni differenziate dei rifiuti. Vogliamo evitare che l’attuazione della raccolta differenziata, da parte dei cittadini, sia scoraggiata da una tariffa meno conveniente rispetto a quella relativa alla frazione indifferenziata».
(re.newsvda.it)