Coronavirus: in Valle d’Aosta vietata l’attività motoria e stop ai cantieri
Lo ha disposto il presidente della Regione Renzo Testolin con un'ordinanza firmata giovedì 19 marzo
Coronavirus: in Valle d’Aosta stop all’attività motoria all’esterno.
Con un’ordinanza firmata nel tardo pomeriggio di giovedì 19 marzo, il presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta Renzo Testolin ha vietato l’attività motoria e sportiva su tutto il territorio regionale.
E’ possibile solamente muoversi a piedi per i motivi previsti dal Dpcm, cioè per motivi di lavoro, necessità o emergenza. Niente più passeggiate e niente più giri in bicicletta.
«Con questo provvedimento la giunta ha voluto ancora sottolineare la necessità di fare massima attenzione nelle uscite sul territorio e limitare occasioni di incontro», ha detto Testolin durante la conferenza stampa per l’aggiornamento quotidiano sull’emergenza coronavirus.
Risultano quindi chiusi al pubblico tutti i parchi e giardini pubblici.
L’attività motoria per ragioni di salute o l’uscita con l’animale da compagnia per le sue esigenze fisiologiche sono ammesse solo in prossimità della propria abitazione.
Sempre nella giornata odierna, il presidente – sempre con la medesima ordinanza – ha disposto lo stop di tutti i cantieri edili, con l’avvertenza che la prosecuzione dell’attività negli stessi avvenga limitatamente al tempo strettamente necessario per le operazioni legate alla chiusura; sono esclusi dal campo di applicazione, i cantieri impegnati nella realizzazione di opere necessarie ad assicurare la fornitura di servizi pubblici essenziali alla popolazione, ovvero al ripristino di strutture o alla sanificazione di impianti a seguito di eventi o malfunzionamenti.
(f.d.)