Coronavirus: Regione, al lavoro per il terzo pacchetto di misure anticrisi
E' quanto sta predisponendo la II commissione regionale Affari generali
Coronavirus. Una terza legge anticrisi per sostenere l’economia, le famiglie e la revisione del sistema sanitario. Sono i dossier all’ordine del giorno della seconda Commissione consiliare “Affari generali” dei lavori in vista dei prossimi interventi legislativi a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese connessi all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Il presidente della Commissione, Pierluigi Marquis (Sa), ha sottoposto all’attenzione dei Commissari tre questioni. «La prima riguarda una serie di modifiche da apportare a varie leggi regionali al fine di adeguarle alla situazione attuale derivante dall’emergenza sanitaria: una sorta di “legge omnibus” che andrà affrontata insieme al Governo regionale e alle strutture competenti; queste dovranno fare una ricognizione di tutte le norme che necessitano di adeguamento. Il secondo volet concerne la sanità, con un provvedimento legislativo ad hoc da elaborare in collaborazione con la quinta Commissione “Servizi sociali”, già convocata per domani. Questa dovrà includere anche i tre aspetti delineati nella relazione della legge 5/2020: acquisizione dei dispositivi di protezione (Dpi), riconoscimento del lavoro straordinario degli operatori sanitari, necessità strumentali, organizzative e di prevenzione per affrontare l’evoluzione sul medio periodo».
Terza legge anticrisi
«Infine, la seconda Commissione inizierà a esaminare tutti gli elementi da mettere in campo con la terza legge anti-crisi: inizieremo il percorso con il confronto col Governo, seguirà il punto sull’accesso al credito con i tre Confidi e con il sistema delle banche anche per contestualizzare la nostra iniziativa rispetto a quella nazionale; quindi organizzeremo dalla prossima settimana le audizioni con le singole categorie socio-economiche per approfondire, settore per settore, le problematiche e le esigenze che dovranno essere raccolte nel prossimo intervento legislativo, che avrà un carattere strutturale e meno trasversale di quelli precedenti».
Prime misure dal 28 aprile
La Commissione ha poi sentito l’assessore alle politiche del lavoro Luigi Bertschy, accompagnato dai dirigenti regionali competenti, per avere informazioni sullo stato di avanzamento del processo di attuazione delle misure di sostegno previste dalla legge approvata dal Consiglio regionale nella seduta dello scorso 17 aprile. «Ci è stato comunicato che da lunedì il Governo si è attivato per la definizione e l’istituzione della struttura regionale temporanea che gestirà le richieste e la concessione dei finanziamenti, oltre che della piattaforma telematica unica dedicata, secondo una logica di semplificazione e di supporto ai potenziali beneficiari ad oggi quantificati in una platea iniziale di circa 32 mila persone: l’obiettivo è di iniziare l’operatività da martedì prossimo 28 aprile con le prime misure. La Commissione si è resa a disposizione delle strutture per fornire ogni elemento utile all’attuazione della legge».