Emergenza Coronavirus, Rinascimento Aosta: aprire il 4 maggio bar, ristoranti e negozi
L'Associazione civica chiede l'intervento di Presidenza della Regione e Prefettura affinché non si debba attendere il 18 maggio
L’Associazione Rinascimento Aosta chiede di aprire dal 4 maggio bar, ristoranti e negozi. Nel rispetto della sicurezza.
L’Associazione civica aostana:
- ritenendo ulteriormente potenziabili le misure e i dispositivi difesa COVID-19 previsti per le attività già autorizzate all’apertura e quelle che lo saranno;
- considerate le ingenti difficoltà economiche degli operatori della città e della Regione;
- ritenendo prioritario salvaguardare le persone da ogni rischio di contagio
chiede alla Presidenza della Regione e alla Prefettura di apportare due modifiche al piano del Governo Conte per la Fase 2 Emergenza COVID 19 per la Valle d’Aosta.
Con decorrenza dal 4 maggio autorizzare:
- le attività di bar e caffetteria purché se in spazi chiusi con distanza di minimo metri 2 tra ogni tavolino, posizionamento di parafiato tra i commensali al tavolo distanti comunque almeno un metro l’uno dall’altro, camerieri con guanti e visiere di plexi, no servizio al banco, no stazionamento in piedi, Gel a disposizione. Se all’aperto, autorizzazione d’ufficio senza passaggi amministrativi per i dehors della scorsa stagione, distanziamento dei tavoli min. metri due, camerieri con maschera plexi e guanti e consumatori con mascherina e guanti. Gel a disposizione. In entrambi i casi obbligo di sanificazione degli spazi con conegrina o alcol in un’ora di chiusura giornaliera.
- tutti gli esercizi commerciali al dettaglio con accesso di una sola persona alla volta, commessi dotati di maschera plexi, parafiato alle casse e banconi, controllo di temperatura a inizio turno dei commessi e consumatori con mascherina e guanti. Gel a disposizione. Obbligo di sanificazione degli spazi con conegrina o alcol in un’ora di chiusura giornaliera.
«Sottolineano come come in materia di dispositivi siano proposte misure di prevenzione ancora più stringenti di quelle in essere», dicono i rappresentanti dell’Associazione.
Con decorrenza dal 4 maggio specificare e confermare (come previsto implicitamente dal Decreto Conte):
- che l’attività fisica limitatamente al running e al walking individuali è consentita anche nei comuni valdostani confinanti con il proprio purchè con partenza dal proprio Comune e ritorno allo stesso, rispettando in ogni caso sempre la distanza di minimo metri due da eventuali altri soggetti in allenamento fisico.
(re.aostanews.it)