Misure anti-crisi: disponibili 143.730.000 dall’assestamento di bilancio
Domani, venerdì 15, il presidente della Giunta illustrerà i contenuti della legge alla seconda commissione Affari generali
Per il terzo pacchetto di misure anti-crisi la Regione Valle d’Aosta potrà contare su 143.730.000 euro al netto dell’accantonamento di 38.070.000 euro per le minori entrate. E’ il dato comunicato ai commissari della II Commissione consiliare Affari generali ai quali il Presidente della giunta Renzo Testolin domani, venerdì 15 maggio, illustrerà il disegno di legge di assestamento di bilancio 2020.
Arrivare prima
E’ quanto riferisce l’ex assessore alle Finanze della Lega Stefano Aggravi che punta il dito contro l’esecutivo per i ritardi. «I numeri comunicati dalle strutture regionali confermano che la nostra richiesta (dall’inizio della crisi) di procedere con l’attività di riaccertamento delle possibili risorse libere (attorno ai 52 milioni secondi i calcoli nrd) in bilancio non era inutili e si sarebbero così potute utilizzare più risorse per i passati due interventi legislativi anti crisi, cosa che avrebbe consentito di potenziare l’effetto purtroppo marginale delle misure messe in campo. Ma siamo arrivati ad oggi, non certo per nostra mancanza». In sintesi. Se l’operazione di riaccertamento fosse stata fatta a metà marzo, come richiesto dalla Lega, i fondi che strategicamente non si sarebbero spesi, si sarebbe potuta spendere prima una buona quota di quei 52 milioni per dare risposte più celeri ai valdostani in tempi di crisi.
Nel dettaglio
Il risultato di amministrazione disponibile è risultato pari a 176.624.001,52 al quale vanno sottratti 38.070.000 per una minore entrata. Il terzo intervento legislativo per il contrasto degli effetti economici dell’emergenza epidemiologica Covid-19 permetterà di destinare alle misure anti-crisi 138.554.001,52. La ricognizione degli stanziamenti sul bilancio 2020 che, per effetto dell’emergenza, si stima non verranno utilizzate e che pertanto possono essere riassegnate a ulteriori interventi risultano pari a 5.730.000 euro.
Commenta il vicepresidente della II commissione Jean Barocco: «È una cifra importante, ma credo che prima di esprimere un mio giudizio sulla congruità di queste risorse per affrontare questa difficile situazione e rispondere alle richieste delle parti sociali e dei comuni, sia necessario leggere e capire le proposte che la giunta regionale ha elaborato e che ci presenterà domani».
(danila chenal)