Fase 3: riaprono terme, spa, parchi e aree pic-nic in Valle d’Aosta
Il presidente Testolin ha firmato l'ordinanza che entrerà in vigore sabato 6 giugno
Fase 3: da sabato 6 giugno via libera per guide alpine, maestri di sci, guide turistiche e della natura, all’accesso a parchi tematici, alle terme e alle spa, parchi e aree pic-nic. Rimane in ogni caso sempre vietato l’assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
L’ordinanza
Nel rispetto dei protocolli approvati dalla Giunta regionale, delle Linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome e, il presidente Renzo Testolin ha firmato un’ordinanza per il riavvio di ulteriori attività.
Attività formative in presenza
Riprendono le attività formative in presenza svolte da Organismi formativi, da scuole di lingue, da enti pubblici e da soggetti privati da realizzare nei diversi contesti (aula, laboratori e imprese) compresi gli esami finali (teorici e/o pratici), le attività di verifica, di accompagnamento, tutoraggio e orientamento in gruppo e individuali, nonché la frequenza di corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani;
Sì all’accesso a parchi tematici, parchi avventura, parchi zoologici e altri eventuali contesti di intrattenimento in cui sia previsto un ruolo interattivo dell’utente con attrezzature e spazi;
Possono riaprire le strutture termali e centri benessere, anche inseriti all’interno di strutture ricettive.
Professioni autorizzate
Via libera alle attività di guide alpine, maestri di sci, guida turistica, accompagnatore turistico, guida escursionistica naturalistica, accompagnatore di turismo equestre e maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada.
Aree pic-nic
Parchi e aree picnic. L’ingresso e la circolazione all’interno di parchi e loro centri di visita, aree protette, orti, giardini botanici e simili sono consentiti previa adozione da parte del gestore di un piano che disciplini l’ingresso delle persone nel rispetto del divieto di assembramento e della distanza interpersonale di almeno un metro e di un percorso di visita in sicurezza, nonché la separazione fra l’ingresso e l’uscita.
Le regole
Sono consentiti previa adozione da parte del gestore di un piano che preveda le seguenti misure minime: affissione di una adeguata informazione su tutte le misure di prevenzione da adottare; creazione di percorsi separati per entrata ed uscita; rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro; divieto di assembramento; copertura dei tavoli a cura degli utenti; predisposizione di tavoli riservati a nuclei familiari; divieto di lasciare rifiuti nell’area; modalità di utilizzo barbecue. Rimane in ogni caso sempre vietato l’assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.