Misure anticrisi: le partite Iva puntano il dito contro i ritardi della politica
Torna a farsi sentire il gruppo Partite Iva insieme per cambiare la Valle d'Aosta per lamentare le lungaggini nell'erogazione di fondi
Misure anticrisi. Le partite Iva puntano il dito contro la politica. Torna a farsi sentire il gruppo Partite Iva insieme per cambiare la Valle d’Aosta. «Inaccettabile che a più di tre mesi dalla chiusura forzata delle attività produttive siano state erogate solamente alcune delle già irrisorie misure a sostegno delle partite Iva». Così in una nota inviata nella giornata di oggi, sabato 6 giugno.
Vergogna
«Riteniamo che tutti, dal presidente della giunta, ai consiglieri, ai dirigenti, fino all’ultimo dei dipendenti regionali responsabili della procedura di erogazione di tale indennizzo dovrebbero vergognarsi della incapacità e inadeguatezza dimostrate a eseguire compiti per cui percepiscono uno stipendio pagato dai contribuenti valdostani».
«Ad oggi solo una attività su cinque ha ricevuto l’indennizzo dei 400 euro per il mese di marzo e non risulta ancora attivo l’accesso all’art. 8 della legge 5 /2020 in materia di sostegno ai dipendenti delle partite Iva. Chiediamo urgentemente di porre rimedio a questa ridicola farsa, di erogare immediatamente le somme a coloro che ne hanno fatto richiesta, e di riunire il più presto possibile il consiglio regionale per poter deliberare l’assestamento del bilancio regionale, necessario a finanziare la fase di ripartenza dopo covid, peraltro già in atto».
(re.aostanews.it)