Rinascimento Valle d’Aosta, Girardini: «Nelle nostre liste nessun dinosauro della politica»
Insieme al vincolo stretto di mandato è il vanto delle due compagini in campo per le regionali e le comunali
Rinascimento Valle d’Aosta, Girardini: «Nelle nostre liste nessun dinosauro della politica». Insieme al vincolo stretto di mandato è il vanto delle due compagini in campo per le regionali e le comunali. Lo ha scandito il candidato sindaco per Aosta Giovanni Girardini alla presentazione dei candidati.
Le squadre
Ha aggiunto: «E neppure nessun delfino di dinosauro. Siamo partiti da zero ma siamo riusciti a mettere insieme due belle squadre, slegate dalla vecchia politica, libere. Non sono il risultato di promesse e accordi pre-elettorali. Non useremo Aosta come una carta da gioco per gli accordi a Palazzo regionale». Con orgoglio dice: «Il rinascimento viene dopo il Medioevo e saranno le urne a dire se i valdostani sono pronti per il cambiamento». A chi rimprovera loro di non annoverare tra le fila ‘personaggi navigati’ risponde: «Siamo assolutamente preparati e in grado di prendere le redini e amministrare la città di Aosta. Tutti i candidati vivono la realtà cittadina perché vi risiedono non come altri aspiranti sindaci o ex sindaci (stoccata a Centoz e Togni ndr)».
Dei componenti della squadra in corsa per il Municipio dice: «Ci sono giovani – che portano una ventata di nuovo spirito -, volutamente commercianti da ogni area della città, ognuna con le sue specifiche criticità, anche dalla collina che troppo spesso è trattata come figlia delle serva mentre è un’area fondamentale da spingere anche turisticamente».
Il programma
Tra i punti del programma: pedonalizzazione della città, attenzione verso gli animali domestici, riorganizzazione totale della raccolta differenziata, un’ampia gamma di interventi per riqualificare il territorio urbano: dall’ingresso est di Aosta a piazza della Cattedrale, dall’area megalitica all’ospedale con tanto di area archeologica, attenzione all’aspetto turistico del capoluogo e rivitalizzazione del tessuto commerciale. Un occhio di riguardo alla sicurezza con il potenziamento dell’illuminazione urbana, dei sistemi di telecontrollo e del coordinamento con le forze dell’ordine.
In Regione
Parlando del programma per le regionali il capogruppo Balducci ha sottolineato: «E’ snello ed è stato elaborato sentendo sul territorio le esigenze delle varie categorie». Il fiore all’occhiello è tuttavia il primo punto che recita: «Vincolo stretto di mandato, quale accordo scritto e controfirmato da ciascun candidato, che impegna moralmente gli eletti che volessero uscire da rinascimento Valle d’Aosta a rassegnare le dimissioni da qualsiasi carica politica eventualmente ricoperta, senza passare in altri gruppi o creando gruppi alternativi.
Ricorda Girardini: «Quando non fui più in sintonia con le scelte della Giunta Grimod mi sono dimesso da consigliere comunale».
Sulle ipotetiche alleanze in Regione Balducci ha chiarito: «Se saremo eletti faremo volentieri accordi con tutti ma solo sulla base di un programma il cui punto premiante sia la riforma elettorale».
Il programma
Tra i punti del programma è prioritaria la riforma del sisema elettorale. Seguono l’attuazione della Zona franca, la sburocratizzazione, la risoluzione dei dossier in stallo (primo fra tutti la realizzazione delle opere del terminal aeroporto), la riorganizzazione della filiera agroalimentare, l’educazione alla sostenibilità e all’ecologia nelle scuole, lo sviluppo di programmi e iniziative di eccellenza in campo artistico e culturale.
I candidati alle comunali
Giovanni Girardini e Roberta Carla Balbis
Enrico Allera Longo, Eleonora Baccini, Adriana Bassino, Chiara Canonica, Stefano Cavallero, Cristina Cominolo, Luca D’Agostino, Alex Dal Grande, Roberto Di Francesco, Edoardo Fornasiero, Rocco Foti, Mirko Fresia Paparazzo, Jacopo Gigliotti, Alessandra Lituani, Luigi Macrì, Federico Marchetti, Daniela Pagani, Corrado Pallais, Francesca Paonessa, Marco Peloso, Françoise Pennacchioli, Fabio Alino Rey, Philippe Trossello e Monica Vicentini.
I candidati alle regionali
Andrea Balducci
Mrani Ismail Alaoui, Almo Baccini, Sandra Bettinelli, Mario Bianco, Luana Borbey, Carlotta Bottazzi, Jacques Bottel, Renzo Bussi, Cristina Campana, Orianna Cremonese, Sandro Da Rugna, Valeria De Vecchi, Remo Ducly, Silvano Fortuna, Alex Franceschini, Luca Garbarino, Pasqualina Marrari, Roberto Mestieri, Michela Montecatino, Emanuela Montini, Carla Pramotton, Sandra Scarlatta, Giovanni Seghi, Patrizia Tabor, Mattia Telesforo, Riccarda Uva e Arianna Viglino.
(danila chenal)