«Vergognatevi, non sapete nulla della ‘ndrangheta», la referente di Libera VdA aggredita verbalmente davanti al Tribunale
L'episodio sarebbe avvenuto mercoledì, al termine di un'udienza del processo Geenna
Ancora polemiche attorno al processo Geenna. Mercoledì, al termine dell’udienza, la referente di Libera Valle d’Aosta sarebbe stata avvicinata da quello che lei stessa riconosce «come uno di quelli che la mattina applaudiva gli imputati», il quale si sarebbe rivolto a lei e all’avvocato di Libera Valentina Sandroni «con un tono non minaccioso ma arrogante», spiega Corti.
Secondo quanto afferma la referente dell’associazione antimafia, l’uomo avrebbe detto: «Vergognatevi, vergognatevi. Della ‘ndrangheta non sapete e non capite nulla. Avete fatto anche resuscitare i morti…». Corti e Sandroni non avrebbero risposto alle provocazioni perché «penso che volesse attirare l’attenzione dei giornalisti per fare clamore». Tuttavia, i cronisti erano impegnati a intervistare gli avvocati che avevano appena terminato le arringhe difensive e, nell’immediato, nessuno si era reso conto dell’accaduto.
Attualmente, «stiamo ragionando anche insieme all’avvocato se sia il caso di fare qualcosa oppure no», aggiunge la referente di Libera. Riguardo al riferimento “avete fatto resuscitare anche i morti”, Corti ha una teoria interpretativa: «Penso che fosse un riferimento all’indagine Lenzuolo», un’inchiesta archiviata dalla DDA di Torino nei primi anni 2000 ma le cui risultanze sono state citate più volte in aula dai pubblici ministeri.
L’associazione fondata da don Ciotti si è costituita parte civile nel processo.
(f.d.)