Maltempo: sindaci e Protezione Civile invitano a rimanere a casa
La situazione in aggiornamento dopo la notte di paura dovuto alle piogge torrenziali e al forte vento.
Maltempo, i sindaci e la Protezione Civile invitano a rimanere a casa.
Mentre la Valle piange Rinaldo Challancin, il vigile del fuoco volontario di Arnad morto nella notte per la caduta di un albero, attraverso i loro canali social o i gruppi WhatsApp, la Protezione Civile e molte amministrazioni comunali invitano i residenti a rimanere in casa e uscire solo in caso di assoluta urgenza.
L’invito a rimanere a casa
Le amministrazioni comunali di Donnas e Cogne hanno invitato i propri cittadini a non muoversi dalle proprie abitazioni, se non strettamente necessario.
A Donnas, già da ieri sera, visto lo stato di allerta meteo, l’amministrazione comunale ha chiesto l’aiuto dei vigili del fuoco volontari per ispezionare i torrenti laterali e le zone di rischio maggiore per dissesti idrogeologici e allagamenti.
Nella notte, la Dora Baltea è esondata ma le acque sono rientrate nell’alveo fluviale e la situazione è sotto controllo.
A Cogne, la Strada Regionale 47 chiusa per l’esondazione del torrente a Epinel, è stata riaperta.
I vigili del fuoco volontari sono al lavoro per sgomberare alcune strade dagli alberi. Chiuse, inoltre, le vallate di Lillaz e Valnontey.
Strade comunali chiuse anche a Issogne, Mariette dal piazzale del castello al ponte torrente Beaucqueil e la strada dall’incrocio di Castagneti verso Echallod.
La Dora è al limite di esondazione, è stato chiuso il ponte inferiore sullo Chalamy.
Anche a Quart, nella notte si sono verificati numerosi schianti di alberi dovuti al fortissimo vento.
Lo comunica il sindaco Fabrizio Bertholin: «i vigili del fuoco volontari e la ditta incaricata dal Comune stanno intervenendo per ripristinare al più presto la viabilità sulle strade comunali. Sulla SR 37 sono anche operativi i cantonieri regionali».
È momentaneamente chiusa la strada regionale 2 di Champorcher, per carreggiata impraticabile nel comune di Hône, dove (al pari di Aymavilles) l’idrometro nella Dora Baltea ha registrato il superamento della soglia di moderata.
L’amministrazione comunale invita i cittadini a evitare spostamenti non necessari e ha emanato un’ordinanza dove dispone l’obbligo di bollire l’acqua prima dell’utilizzo per scopi alimentari.
A Pontboset, nella notte, sono state evacuate 9 persone da una struttura preventiva.
Nel comune di Donnas, risultato allagamenti in alcune zone antropizzate, in particolare in località Pramotton.
Nelle valli laterali, si segnalano superamenti di soglia nelle valli di Gressoney, Champorcher, Cogne, Valsavarenche, Valpelline e Gran San Bernardo.
Infine, a Châtillon si segnala una caduta di massi sulla strada dell’Envers, mentre a Pontey la Dora è esondata nei prati.
Caduta piante
La Centrale unica di soccorso segnala poi la caduta di piante su tutto il territorio regionale.
In particolare, sono state chiuse la strada regionale tra Valpelline e Ollomont, la regionale 36 da Nus a Saint-Barthélèmy, la SS26 nel comune di Bard.
La situazione a Gaby
Pur essendo rimasto negli argini, il torrente Niel ha causato il crollo del ponte proprio davanti al municipio del comune di Gaby.
Spiega il sindaco di Gaby Francesco Valerio: «Il Niel è strabordato circa due ore fa ha portato via il ponte, interrompendo la strada regionale per Gressoney. In verità non è neppure strabordato, le acque sono rimaste sotto il ponte, è stata una situazione inaspettata, avvenuta in una sola notte. Non ci sono né mezzi né persone coinvolte, nel male è andata bene. La situazione è attualmente monitorata; manca l’acqua nelle case e dopo un breve black out, è ritornata la corrente elettrica. Nelle altre zone del paese non si rilevano criticità».
Oltre al tratto nel centro del comune di Gaby, la strada regionale 44 della Valle del Lys è chiusa al km 22, nel comune di Gressoney-Saint-Jean, in località Eischterschus, per l’esondazione del torrente Lys.
I soccorritori sono comunque in grado di transitare.
Danni a Verrès
Anche l’amministrazione comunale di Verrès invita i cittadini a rimanere in casa, evitando spostamenti se non strettamente necessari.
Si registrano danni alla microcomunità; il forte vento ha provocato la caduta di piante e lo scoperchiamento di tetti. Anche il torrente Evançon rischia di esondare.
La furia del vento ha letteralmente sradicato la vetrina del punto vendita e show room di Its Jerusel Gidio, in via Circonvallazione 139.
«L’amministrazione comunale, in collaborazione con i vigili del fuoco volontari e la protezione civile sta monitorando il territorio per garantire la sicurezza» – fa sapere il sindaco Alessandro Giovenzi.
Chiusure precauzionali
A causa delle condizioni meteo, si è decisa in via precauzionale la chiusura dei castelli di Issogne e Verrès e del sito di Pont d’Aël nel comune di Aymavilles.
Aosta, situazione sotto controllo
Ad Aosta, un palo della luce è stato divelto dal vento in località Saraillon, mentre si segnalano due interventi dei vigili del fuoco per caduta alberi ad Avie e Vignole.La situazione, però, è già tornata alla normalità.
Seguiranno aggiornamenti.
Nella foto in alto, la strada tra Montjovet/Champdepraz lungo dora chiusa per esondazione (foto Rosella Rosenzi pubblicata su FB)-
(c.t.)