Maltempo Valle d’Aosta: UniCredit predispone sostegni alle aziende colpite
Banca UniCredit ha messo a punto un pacchetto di interventi per andare incontro a famiglie e aziende danneggiate dal maltempo nel Nord Ovest
Maltempo Valle d’Aosta: UniCredit predispone sostegni alle aziende colpite.
Banca UniCredit ha messo a punto un pacchetto di interventi per andare incontro a famiglie e aziende danneggiate dal maltempo nel Nord Ovest.
Moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari e chirografari per le imprese e i privati e linea di finanziamenti a condizioni agevolate per le imprese clienti.
Sono gli interventi che UniCredit ha messo a punto a sostegno delle aziende e dei privati cittadini residenti nelle zone colpite dal maltempo dei giorni scorsi, in Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria, provocando ingenti danni ai cittadini e alle attività commerciali e imprenditoriali del territorio.
La banca ha varato un pacchetto di interventi straordinari di sostegno a favore delle comunità colpite.
Gli interventi di sostegno
Tra le iniziative predisposte, UniCredit mette a disposizione una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari e chirografari per le imprese con sede legale/operativa nella zona colpita dal maltempo che abbiano subito danni e per tutti i clienti privati intestatari di mutui ipotecari residenti nei Comuni interessati che siano stati danneggiati dall’evento.
«La banca inoltre – si legge in una nota – offre la possibilità di richiedere un “Prestito Sostegno” con tasso agevolato per i clienti privati residenti nei Comuni che abbiano subìto danni a causa del maltempo mentre per le aziende sarà possibile accedere al “Pacchetto nuovo credito alle imprese”, con linea di finanziamenti chirografari/ipotecari a condizioni agevolate in favore di clienti imprese».
Per informazioni e dettagli è possibile contattare tutte le agenzie UniCredit del Nord Ovest, già operative per dare informazioni sulle procedure necessarie all’ottenimento della sospensione dei pagamenti delle rate dei finanziamenti e per l’accesso al nuovo credito.
(re.aostanews.it)