Energia green: accordo di fornitura per 5 anni tra CVA e Cogne Acciai Speciali
La partnership prevede la copertura del 6% del fabbisogno dell'acciaieria rossonera
La fornitura per cinque anni di energia green da CVA a favore della Cogne Acciai Speciali.
Questo il frutto dell’accordo che partirà dal 1° novembre e che vede il gruppo energetico valdostano stringere un patto con l’acciaieria rossonera.
L’accordo
Grazie all’accordo quinquennale firmato da due delle più importanti realtà valdostane, a partire dal prossimo mese, il 6% dei consumi dello stabilimento siderurgico aostano sarà infatti coperto dall’energia in arrivo delle centrali idroelettriche che fanno capo a Cva.
Questo permetterà alla Cogne di portare al 28% il valore di forniture green per la fabbrica.
In questo modo, fanno sapere dall’azienda siderurgica rossonera, la Cogne Acciai Speciali potrà ridurre ogni anno l’emissione in atmosfera di circa 5.250 tonnellate di anidride carbonica.
Nello specifico, il contratto rientra nella tipologia dei Corporate Power Purchase Agreement e ha l’obiettivo di sviluppare la produzione di energia rinnovabile, unendo fornitore e utilizzatore, bypassando così il ruolo degli intermediari.
In particolare, l’energia per lo stabilimento siderurgico arriverà dalle centrali di Quart e Nus.
I commenti
«La quantità di anidride carbonica risparmiata corrisponde alla capacità di assorbimento di un bosco con una superficie di 290 campi di calcio o di un prato delle dimensioni di 435 campi di calcio» racconta il presidente della Cogne Acciai Speciali, Giuseppe Marzorati.
Il patron entra poi nei dettagli. «Questa partnership rappresenta un ulteriore passo per raggiungere l’obiettivo di rendere nei prossimi anni la Cogne al 100% green per quanto attiene alle forniture di energia – spiega –. Il contratto con il Gruppo CVA, così come quello già sottoscritto con Edison, è parte integrante della strategia aziendale in tema di sostenibilità, nella quale le energie rinnovabili, accompagnate a soluzioni tecnologiche innovative a basso consumo specifico, costituiscono uno dei capi saldi attorno ai quali costruire lo sviluppo e la crescita della nostra azienda».
«L’intesa si integra perfettamente nelle strategie di sostenibilità del Gruppo che, in sinergia con un partner di alto livello, prosegue gli obiettivi di decarbonizzazione della Regione in difesa dell’ambiente – sottolinea l’amministratore delegato di CVA, Enrico De Girolamo -. Il nostro gruppo non vuole limitarsi a gestire il presente, ma vuole partecipare attivamente alla costruzione di un futuro sostenibile per la Valle».
Il futuro
La Cogne Acciai Speciali, dopo l’accordo, guarda anche al futuro.
Entro fine anno, infatti, sempre in un’ottica di sostenibilità, sarà ultimato il piano di conversione degli impianti di illuminazione tradizionali in impianti a led «consentendo di innalzare il livello di sicurezza tramite l’utilizzo di un sistema di gestione intelligente con rilevazione automatica della presenza di operatori nei locali» fanno sapere ancora dall’azienda.
Nel 2021, poi, si investirà «nella gestione intelligente delle acque industriali, che permetterà di ridurre di circa il 5% il consumo di energia e l’utilizzo di acqua nei processi produttivi, attraverso l’ottimizzazione delle fasi di emungimento dai pozzi e dell’utilizzo delle pompe di rilancio e ricircolo all’interno dei sistemi di raffreddamento» conclude la CAS.
(al.bi.)