Zona rossa, in una risoluzione la richiesta di «un’ordinanza che faccia chiarezza»
Gli uffici della Presidenza della Giunta al lavoro per la stesura
Zona rossa, in una risoluzione la richiesta di «un’ordinanza che faccia chiarezza».
«Vogliamo fare un’azione corale nei confronti del Governo. Chiediamo all’interno di questa risoluzione di adottare le soluzioni che interpretino correttamente il Dpcm» sottolinea il capogruppo dell’Union valdôtaine Aurelio Marguerettaz, illustrando la risoluzione. Mette in luce le ‘incongruenze’ del dpcm. Si chiede: «Ma i valdostani potranno muoversi per andare da un parrucchiere o barbiere fuori dal loro comune, le seconde case potranno essere raggiunte? Chiediamo di fare chiarezza su alcuni aspetti nell’ordinanza regionale». Mette in risalto la necessità di potenziare la comunicazione. Annuncia un disegno di legge che si propone di dare soluzioni normative a questa situazione critica.
Per il capogruppo della Lega Vallée d’Aoste Andrea Manfrin: «E’ un testo che riporta a un compromesso ma che vede comunque una buona formula finale».
La risoluzione
Il Consiglio regionale impegna il presidente della Regione a presentare al Presidente del Consiglio dei Ministri e alla Conferenza Stato-Regioni la necessità di tenere in conto la specificità del territorio valdostano anche con riferimento alle valli laterali e ai piccoli centri abitati che, a fronte dell’applicazione delle misure di contenimento previste dai vari Dpcm, versano in situazioni di svantaggio rispetto alle più grandi realtà urbane;
impegna il Presidente della Regione e l’assessore alla Sanità a riferire nella competente Commissione consiliare le modalità e il contenuto dei dati trasmessi ai fini della classificazione della Regione Valle d’Aosta per la zonizzazione definita dal Dpcm del 3 novembre 2020;
impegna il presidente della V Commissione a invitare in una propria seduta i Parlamentari valdostani al fine di comprendere quali azioni abbiano intrapreso nell’interesse della comunità valdostana, nonché condividere le istanze da presentarsi al Parlamento italiano a sostegno della nostra Regione sotto il profilo economico e sociale;
L’ordinanza
impegna il governo a predisporre un’ordinanza utile alla corretta interpretazione delle disposizioni definite dal Dpcm del 3 novembre, adattando, ove possibile, le misure alla realtà regionale, da adottarsi previa comunicazione ai componenti del Consiglio regionale, a cui farà seguito una adeguata informazione all’intera comunità;
impegna a presentare nella prima seduta utile il progetto di legge ‘Misure di contenimento della diffusione del virus Sars-Cov2 nelle attività sociali es economiche della Regione Valle d’Aosta in relazione allo stato di emergenza.