Calcio: il PDHAE sbanca Vado Ligure e torna in vetta alla serie D
Doppietta di Varvelli nella trasferta savonese di domenica 22 novembre
Il Pont Donnaz Hône Arnad Evançon dimostra di aver impiegato il mese di stop per fare bene i compiti e passa anche al “Chittolina” di Vado. Un rotondo 2-0 con doppietta di capitan Varvelli e vetta della classifica riconquistata, seppur in coabitazione con il Bra (che ha una partita in meno).
La formazione del presidente Beppe Stanca (presente in tribuna assieme al suo predecessore Jean-Pierre Calliera) ha conquistato la seconda vittoria esterna della stagione.
Un successo assolutamente meritato, che certifica una volta in più la forza di un gruppo cementato attorno al suo tecnico.
Tornare a giocare un match di campionato dopo ventotto giorni dall’ultima apparizione (vittoria 1-0 a Montjovet contro l’Imperia) poteva proporre più di una trappola alla neo-promossa guidata da Roberto Cretaz. A maggior ragione se l’avversario di turno aveva già giocato domenica scorsa, conquistando un pareggio piuttosto stretto contro il Derthona.
Gli orangerossoblu hanno approcciato bene la gara, non hanno prestato il fianco ai rossoblu di casa, sono stati capaci di soffrire quando c’era bisogno di farlo e nel cuore della ripresa hanno piazzato un 1-2 mortifero che ha steso la banda di Trabotto.
La cronaca completa dell’incontro e le pagelle su Gazzetta Matin in edicola oggi, lunedì 23 novembre.
Tabellino
MARCATORI: 18’ st e 22’ st Varvelli.
VADO (4-3-1-2): Luppi, Vavassori, Alberto, Sampietro, Gallotti, Tissone, Lala (28’ st Dagnino) Taddei, D’Antoni, Gulli, Bacigalupo (28’ st Corsini). All.: Tarabotto.
PONT DONNAZ HÔNE ARNAD EVANÇON (4-3-1-2): Vinci, Scala, Maffezzoli, Tanasa, Balzo, Ciappellano, Filip, Masini, Varvelli (49’ st Paris), Lauria (43’ st Borettaz), Ruatto (11’ st Sterrantino). All.: Cretaz.
ARBITRO: Foresti di Bergamo.
AMMONITI: Bacigalupo, Taddei, Gulli.
NOTE: giornata di sole disturbata da un vento freddo; terreno in erba sintetica; calci d’angolo 3-3; recupero 1+5 gara disputata a porte chiuse.
In foto: Varvelli non perdona Luppi (foto svsport.it)
(franco gaia)