Lega: il Governo Conte odia la montagna
Dura presa di posizione contro l'ipotesi della non apertura degli impianti a fune
“Il Governo Conte odia la montagna”. Tuona la lega Vallée d’Aoste dopo aver appreso la propensione al “no” del premier Conte all’apertura degli impianti sciistici durante il periodo natalizio.
“Apprendiamo con forte preoccupazione la chiusura, da parte del Premier Conte, nei confronti della stagione invernale onde evitare una possibile terza ondata – si legge in una nota della Lega -. Nella giornata di oggi, la Conferenza Stato-Regioni ha approvato una proposta di protocollo al Comitato tecnico scientifico e al Governo per permettere l’avvio della stagione invernale, cercando di aprire gli impianti in tutta sicurezza sia per i lavoratori che per i turisti con il fine ultimo di non mettere nuovamente in crisi il sistema sanitario. La risposta secca del Governo rischia di mettere in ginocchio l’intero settore dell’industria dello sci che solo in Valle d’Aosta genera, senza contare il relativo indotto, più di 100 milioni di euro”.
“Dire no senza prevedere adeguati ristori a favore non soltanto delle società di impianti a fune ma di tutte quelle realtà imprenditoriali legate alla stagione bianca e senza una adeguata programmazione per il futuro, è una scelta scriteriata di un Governo che si è dimenticato della montagna sia in estate che in inverno – rileva la Lega -. Gli addetti del turismo di montagna devono poter programmare la stagione: il Governo deve assolutamente rivedere questa incomprensibile decisione altrimenti decreterà la morte dello sci in questo versante dell’arco alpino!”.
(re.aostanews.it)