Lo sci di fondo riparte, ma con cautela: piste aperte in Valle d’Aosta dal 12 dicembre
Lo sci di fondo riparte ma con cautela.
L’ordinanza del presidente della Regione, Erik Lavevaz, del 5 dicembre sancisce la riapertura delle piste di fondo su tutto il territorio valdostano, ma con alcune regole. A
l momento in Valle d’Aosta sono tre i centri del fondo con condizioni di innevamento (artificiale e non) sufficienti ad aprire: Cogne con un anello di 2,5 km aperto dall’8 dicembre, Gressoney–Saint–Jean con 3 chilometri di pista dal 9 dicembre che diventeranno 8 dal 12 e infine Torgnon in cui si potrà sciare dal 12 dicembre con un anello di 3 chilometri.
Le altre località, invece, aspettano un arrivo meno timido della dama bianca per ipotizzare una data di apertura.
Tuttavia, fino a venerdì 11 le piste saranno riservate esclusivamente agli atleti degli sci club affiliati all’Asiva, che potranno accedervi per le sessioni di allenamenti previa prenotazione all’ente gestore.
La riapertura
Da sabato 12, invece, tutti gli appassionati di sci stretti potranno tornare a divertirsi sulla neve.
«Questa decisione nasce dalla volontà di ripartire in modo graduale. – spiega Fabrizio Lombard, presidente Avef – . Non vogliamo creare subito assembramenti, dato anche il chilometraggio di piste disponibili molto contenuto: non possiamo permetterci di avere centinaia di fondisti su due chilometri di piste! Intanto noi continuiamo a lavorare su linee guida e sui protocolli per la riapertura in sicurezza. Ci prepariamo a gestire un maggiore afflusso di persone non appena l’innevamento ci consentirà di aprire ulteriori piste e località».
Per il momento rimarranno chiusi i foyer, fatta eccezione per i servizi igienici. Nei prossimi giorni verranno chiarite anche le questioni relative ai noleggi e alle lezioni con i maestri di sci.
(D.B.)
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