Ferrovia, FI: «Fa ridere la richiesta di riattivare la tratta Aosta-Pré-Saint-Didier»
Per il coordinamento del partito «mancanza di conoscenza dei problemi»
Ferrovia, FI: «Fa ridere la richiesta di riattivare la tratta Aosta-Pré-Saint-Didier». Scrive il coordinamento regionale di Forza Italia sull’ipotesi di riapertura il 7 gennaio avanzata dall’assessora regionale ai Trasporti Chiara Minelli. «In pratica, all’interno del governo regionale c’è chi ritiene fattibile la riapertura della tratta ferroviaria dell’Alta Valle in appena due settimane. Questa è stata dismessa ormai da anni; necessita di importanti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle strutture e dei relativi collaudi per la sua eventuale riattivazione».
Mancanza
Rincara: «Una simile uscita, pronunciata per giunta da chi dovrebbe organizzare la ripartenza in sicurezza delle attività sul nostro territorio, denota quantomeno una mancanza di programmazione; se non addirittura una mancanza di conoscenza di quelli che sono i problemi più urgenti da affrontare».
Conclude: «Anziché prodursi in improbabili richieste, quando in Bassa Valle rimangono ancora da ripristinare i servizi all’interno delle stazioni, rendendole almeno dignitose, perché non prevedere nell’ambito del nuovo piano trasporti il temporaneo coinvolgimento di aziende di trasporto non di linea e di NCC al fine di andare a integrare l’offerta dei mezzi pubblici sul territorio in un’ottica anti-contagio? Certo, questa sarebbe stata un’azione da promuovere già tempo fa, non certo a un paio di settimane dalla riapertura delle scuole, che avrebbe peraltro dato ossigeno a un settore particolarmente colpito nonostante le eccellenze presenti nella nostra regione».
La stoccata finale
«Ma si sa: la giunta regionale in queste settimane è stata ed è molto più attenta a curare la propria immagine nell’ormai stucchevole telenovela con lo Stato che non a risolvere i problemi quotidiani dei valdostani sul territorio».
(re.aostanews.it)