Cogne Acciai Speciali: acquisito il palazzo direzionale, ora si pensa a una riqualificazione dell’area
L'acciaieria rossonera ha acquistato all'asta lo storico immobile e ha già dato disponibilità a Comune e Regione per tavoli di confronto sulla rivalutazione dell'area
La Cogne Acciai Speciali ha acquisito da VdA Structure lo storico palazzo direzionale. L’operazione è arrivata grazie all’esercizio del diritto di prelazione da parte dell’acciaieria, che si è così aggiudicata all’asta la proprietà di uno dei suoi tratti distintivi.
VdA Structure
«La cessione del palazzo consolida un rapporto proficuo e duraturo tra noi e la Cogne – sottolinea l’amministratore unico di VdA Structure, Henri Calza -. In un momento di incertezza economica e sociale, è necessario trovare sinergie per continuare a valorizzare il nostro patrimonio industriale».
Calza sottolinea poi come «lo sviluppo dell’area Cogne continua a essere tra le priorità della nostra società – conclude – e la proficua collaborazione certamente permetterà nel futuro prossimo di avviare nuovi progetti».
Cogne Acciai Speciali
Soddisfatto per la mossa il presidente della Cogne Acciai Speciali, Giuseppe Marzorati.
«Siamo orgogliosi dell’acquisto di questo storico edificio, che da sempre rappresenta l’anima della società – sottolinea -. L’operazione ci permette, infatti, di consolidare la nostra immagine sul territorio e, dall’altro, di realizzare una serie di importanti progetti con impatto sulla città e sulla fabbrica che, altrimenti, non sarebbero stati realizzabili. Questo investimento è in linea con gli altri progetti industriali che stiamo realizzando e con le conferme delle assunzioni a tempo determinato, in una visione positiva di continuo sviluppo e crescita della società».
La struttura
L’immobile, lungo 76 metri e alto 19, si sviluppa su tre piani (più un sottotetto), prevede 3.500 metri quadrati di superficie abitabile e ospita un centinaio tra uffici e sale.
Considerato un bene di interesse storico-architettonico, l’edificio risale agli anni ’20 del 1900 ed era sottoposto a un contratto di locazione, separato da quello dell’area industriale, in essere sino al 2038, rinnovabile per altri 30 anni, ma comprendeva vincoli rispetto agli interventi strutturali sull’immobile.
«Ora prevediamo di ripristinare la facciata, ridando il giusto pregio a questo – spiega ancora Marzorati -. Inoltre, interverremo sugli spazi interni, rendendoli più adatti all’attuale organizzazione del lavoro, e completeremo il recupero di una parte del palazzo già destinato a ospitare le classi e i laboratori della neonata Cogne Industrial School. Naturalmente, tutto questo avrà un impatto ancora più positivo se si inserirà all’interno di un piano di riqualificazione di tutta la porzione di Via Paravera che fiancheggia lo stabilimento e la ferrovia. In tal senso, abbiamo già comunicato alla Regione e al Comune di Aosta la nostra disponibilità a partecipare a tavoli di lavoro congiunti».
Il sindaco di Aosta
«È un grande passo – evidenzia il sindaco di Aosta, Gianni Nuti -. Non solo permette di integrare esteticamente l’insediamento industriale e la città, ma anche di inaugurare una forma di collaborazione sistematica tra enti pubblici e privati differenti, uniti attorno all’intento di riqualificare una parte fondamentale del tessuto urbano restituendolo alla buona vita di tutti i cittadini, dei lavoratori e degli ospiti di tutto il mondo».
(al.bi.)