Vaccini al Palaindoor, Adu: «Dalla parte delle associazioni sportive»
Adu Vda sarà al fianco delle associazioni, delle atlete e degli atleti nel sit-in di domani, venerdì 5 febbraio
Vaccini al Palaindoor, Adu: «Dalla parte delle associazioni sportive». Adu dice no al ‘Palavaccini’.
Poca attenzione allo sport
In una nota il Movimento denuncia: «Lasciare a piedi lo sport in questo periodo storico dimostra la scarsa attenzione alle piccole cose. Per settimane abbiamo sentito dell’importanza di fare ripartire lo sci alpino, tanti proclami, leggi ad hoc, prime pagine e poi… il nulla, nessun risultato».
Prosegue il comunicato: «Assistiamo all’ennesima sconfitta dello sport di questi ultimi anni. Sconfitta che fa il paio con l’incuria negli appalti pubblici, le manutenzioni mai effettuate, le carenze dovute alla mancanza degli impianti. E chi ci rimette? Chi perde, una volta di più, sono i ragazzi e le ragazze. Giovani atleti che ogni giorno dedicano loro stessi all’attività che hanno scelto. Sappiamo che gli atleti sanno anche perdere, fa parte della loro vita sportiva, ma perdere in gara, non perché lasciati a piedi. Assegnare il Palaindoor a centro vaccinale è ancora una volta prendere in giro tutti quelli che credono nello sport».
Conclude Adu: «Il Consiglio Regionale una settimana fa ha votato all’unanimità una risoluzione per trovare delle soluzioni e la Protezione Civile scavalca tutti decidendo che il Palaindoor è l’unico posto per fare i vaccini di massa. Lo sport tutto è allo stremo e necessità di essere sostenuto, non sminuito. I nostri ragazzi hanno bisogno di alimentare i propri sogni e la propria socialità, non essere sempre relegati a reietti della società. Adu Vda sarà al fianco delle associazioni, delle atlete e degli atleti nel sit-in di domani, venerdì 5 febbraio».
(re.aostanews.it)