Consiglio Valle: in discussione Palaindoor e riapertura dei ristoranti la sera
L'Assemblea è convocata per mercoledì 10 e giovedì 11 febbraio ed è chiamata a esaminare 50 punti all'ordine del giorno
Consiglio Valle: continua a tenere banco la decisione del Governo regionale e dell’Usl di fare del Palaindoor il quartiere generale della campagna di vaccinazione di massa anti Covid. Se ne torna a parlare in Consiglio Valle, convocato per domani, mercoledì 10, e giovedì 11 febbraio. Il gruppo Pour l’autonomie ha presentato l’interrogazione a risposta immediata sull’utilizzo del Palaindoor di Aosta come centro vaccinazioni anti Covid-19. La Lega, sempre con interrogazione a risposta immediata, chiede di tenere conto della possibilità di intervenire sulla proroga degli orari di apertura delle attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Con questa integrazione, all’ordine del giorno della prossima riunione consiliare figurano quindi 50 oggetti.
Modifiche al regolamento
La prima tranche di proposte di modifica del Regolamento interno per il funzionamento dell’Assemblea è al centro della prossima riunione dell’Assemblea regionale.
Le interrogazioni
Per quanto riguarda l’attività ispettiva, sono state poste 13 interrogazioni, di cui nove dal gruppo Lega Vallée d’Aoste. Riguardano la priorità nell’effettuazione dei vaccini; l’aggiornamento degli elenchi dei rifiuti autorizzati al conferimento nelle discariche valdostane; l’utilizzo di personale medico in regime di libera professione per la somministrazione del vaccino Covid-19; interventi di manutenzione dei torrenti; requisiti per l’erogazione dell’indennità forfettaria prevista nell’avviso pubblico per l’acquisizione della qualifica di Operatore socio sanitario; svolgimento delle misure compensative finalizzate al riconoscimento del titolo professionale per le figure di guide turistiche, accompagnatori turistici, guide escursionistiche naturalistiche, accompagnatori di turismo equestre e maestri di mountain bike; numero dei suicidi in Valle d’Aosta nel 2020 e 2021 ed eventuale correlazione a problematiche economiche; aumento di decessi in Valle d’Aosta non attribuibili al Covid-19; ipotesi di finanziamento con fondi europei di uno studio di fattibilità sulla realizzazione di un tunnel di collegamento tra la Valle d’Aosta e la Savoia.
Sonno quattro le interrogazioni presentati dal gruppo Pour l’Autonomie. Riguardano la realizzazione di strumenti pubblicitari per condurre campagne di comunicazione dell’offerta turistica regionale; problematiche di utilizzo delle pagine social della Fiera di Sant’Orso; campagna promozionale e di sensibilizzazione all’acquisto dei prodotti Dop, Doc e Pat della Valle d’Aosta; efficacia del reddito di cittadinanza quale misura di sostegno e di avviamento al lavoro.
Interpellanze
Delle 28 interpellanze iscritte all’ordine del giorno, 21 sono del gruppo Lega Vallée d’Aoste e sette sono del gruppo Pour l’Autonomie.
Infine, il Consiglio discuterà due mozioni a firma del gruppo Lega Vallée d’Aoste: la prima, la cui discussione è stata rinviata dall’ultima adunanza, è volta a introdurre una modifica legislativa per colmare i disallineamenti dei documenti catastali relativi allo stato legittimo degli immobili; la seconda propone l’intitolazione a Salvatore Radizza di un luogo idoneo a ricordarne l’importanza storica, quale simbolo del massacro delle foibe.
(re.aostanews.it)