Pallavolo: la Valle d’Aosta perde il suo guru, addio a Giorgio Moro
Ex giocatore di serie B con esperienze in azzurro, da allenatore ha plasmato intere generazioni di giovani pallavoliste
La pallavolo valdostana perde uno dei suoi personaggi più grandi. È scomparso all’ospedale di Aosta Pietro Giorgio Moro, 78 anni martedì scorso. Per tantissime stagioni il suo nome è stato sinonimo del volley rossonero.
Pietro Giorgio Moro: una vita per la pallavolo
Vigile del Fuoco, Pietro Giorgio Moro è stato una delle colonne proprio dei Vigili del Fuoco Godioz, squadra valdostana di alto livello. Moro ha poi continuato a giocare quando il club è confluito nell’Olimpia. Forte fisicamente, dotato di una buona tecnica, ha vestito la maglia azzurra e militato in serie B a Vercelli.
Appese le ginocchiere al muro, Moro è diventato allenatore. Appassionato, competente, carattere forte, infaticabile, ha plasmato intere generazioni di pallavoliste. Per anni si è seduto sulla panchina del CCS Cogne e della rappresentativa. Nel suo curriculum c’è pure un’esperienza con la compagine maschile dell’Olimpia.
Appassionato anche di calcio, ha seguito per anni dalla tribuna le gesta del figlio Christian, forte difensore di St-Christophe e Villeneuve.
Armando Lodi: «È stato il nostro guru, il nostro faro»
«È stato il nostro guru, il nostro faro – ricorda Armando Lodi, presidente della Fipav valdostana -. Le giocatrici di spicco degli anni ’80 e ’90 hanno tutte il suo marchio. È stato un grande giocatore e un ottimo allenatore. Negli ultimi anni era tornato in palestra per seguire la nipote Chiara».
Venerdì a S.Orso i funerali di Giorgio Moro
L’ultimo saluto a Giorgio Moro è fissato per venerdì. Alle 14.30, nella Chiesa di Sant’Orso ad Aosta, sarà celebrato il funerale.
(d.p.)