Coronavirus: nel Defr la Regione dà assoluta priorità alla crisi sanitaria
Pronto un disegno di legge per un rimborso forfettario ai lavoratori stagionali
Coronavirus: nel Defr assoluta priorità alla crisi sanitaria.
Nel Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2021-2023, varato ieri dalla Giunta regionale della Valle d’Aosta, «è stata data assoluta priorità alle risposte in primis alla crisi sanitaria e a seguire a quella sociale ed economica che ne consegue, collocando in una posizione subordinata parte delle iniziative previste nel programma di legislatura».
E’ quanto ha riferito nella mattinata di oggi, mercoledì 10 marzo, in Consiglio Valle – durato appena mezz’ora per l’assenza di iniziative dell’opposizione – il presidente della Regione Erik Lavevaz. Si tratta, secondo Lavevaz, di un «documento frutto di un’attenta analisi e calato nella situazione socio economica molto complessa che dovremo affrontare innanzitutto nel 2021, ma anche nel biennio successivo».
Rimborsi ai lavoratori stagionali
Ha proseguito il capo dell’esecutivo. «Sempre nella Giunta di ieri abbiamo anche approvato un disegno di legge volto a fornire le prime risposte immediate a tutti quei lavoratori, in particolare agli stagionali dello sci e dell’indotto, che non hanno potuto fare un giorno di lavoro e ora hanno cessato di beneficiare della disoccupazione. Una prima risposta, questa, in attesa dell’approvazione del rendiconto 2020. Le strutture stanno lavorando per arrivare, come previsto, all’approvazione del consuntivo entro il prossimo 30 aprile; parallelamente, si sta lavorando all’elaborazione della legge di assestamento, che sarà finalmente lo strumento per dare le risposte che imprese, famiglie e professionisti si aspettano».
Rapporti con Roma
Passando a riferire dei rapporti con il Governo nazionale, il Presidente della Regione ha comunicato: «Al di là degli incontri con i Ministri Brunetta e Gelmini, non abbiamo ancora avuto riunioni formali della Conferenza Stato-Regioni. Con il Ministro Gelmini ho avuto l’opportunità di affrontare importanti tematiche: le questioni legate all’applicazione della legge Madia, la Cva e le società degli impianti di risalita, la Commissione Paritetica, le norme di attuazione in attesa di approvazione da parte del Consiglio dei Ministri; ma soprattutto le questioni legate ai rapporti economici tra Stato e Regione. Abbiamo chiesto l’apertura di un tavolo con il Ministero dell’economia per valutare la rimodulazione del contributo alla finanza pubblica che la Valle d’Aosta dovrà versare. Questa proposta è stata ampliata in altre riunioni, concordando un incontro congiunto di tutte le Speciali con il Ministero, che dovrebbe svolgersi a breve».
Il Presidente Lavevaz ha concluso parlando del voto con cui il Parlamento europeo ha revocato l’immunità parlamentare a tre deputati catalani: «Una decisione che ci impoverisce come cittadini europei perché vede l’Europa rinunciare a una preziosa occasione per ribadire la sua diversità storico-culturale. Questo stesso Consiglio nell’ottobre 2019 ha approvato una risoluzione a sostegno del percorso democratico e pacifico avviato dalle Istituzioni catalane. Voglio ribadire questa posizione unanime espressa dal Consiglio.»
(re.aostanews.it)