Italia Viva dice no all’aumento dell’addizionale Irpef per gli aostani
Per il Movimento va a colpire il reddito da lavoro
Italia Viva dice no all’aumento dell’addizionale Irpef per gli aostani. L’aumento del 66% dell’addizionale Irpef per i cittadini di Aosta, dallo 0,3 allo 0,5%, colpisce il reddito da lavoro ed è, soprattutto in questa difficile situazione sanitaria, una scelta incomprensibile e inaccettabile.
Il j’accuse
Scrivono i coordinatori regionali Anita Mombelloni e Giovanni Sandri: «L’attuale amministrazione comunale ha fatto la scelta di privilegiare i redditi da rendita immobiliare, giustificandola con la necessità di azioni di sostegno e di mantenimento dei servizi. Questi propositi devono prioritariamente essere sostenuti da un sistematico controllo della spesa e da una maggiore efficienza nella riscossione dei tributi, particolarmente carente ad esempio nel servizio idrico. Ma qualora comunque si dovessero ricercare nuove risorse, non devono e non possono essere cercate in chi produce e non vive di rendita. Questa amministrazione ha ricevuto un bilancio in pareggio con risorse libere per oltre 8 milioni di euro a giugno dell’anno scorso. Ci si chiede come oggi si sia arrivati a richiedere 800.000 euro ai cittadini del capoluogo, già i più tassati della regione».