Ludopatia, Cgil Valle d’Aosta: «No alla riduzione delle limitazioni»
Il sindacato esprime la contrarietà alla modifica della legge regionale sulla ludopatia in senso meno restrittivo
Ludopatia, Cgil Valle d’Aosta: «No alla riduzione delle limitazioni». La Cgil della Valle d’Aosta esprime la propria contrarietà alla modifica della legge regionale sulla ludopatia in merito alla riduzione delle limitazioni.
Conseguenze devastanti
«Nelle nostri sedi è già capitato di assistere lavoratori e cittadini, che per vari motivi sono ridotti in condizioni disperate a causa del gioco d’azzardo. Tale patologia viene indubbiamente facilitata dal poter accedere in qualsiasi momento ai giochi d’azzardo, nonché alla diffusione degli stessi sul territorio, in prossimità anche di luoghi sensibili».
Preoccupati e perplessi
«Siamo preoccupati e perplessi davanti all’intenzione da parte del Consiglio Regionale di voler ridurre le limitazioni esistenti per l’apertura di sale e di spazi per il gioco. Il problema della ludopatia è un problema sociale e sanitario. Senza contare che l’acuirsi di patologie da dipendenza aggravano anche la spesa sanitaria. La Cgil ritiene che si debbano mantenere le norme attualmente in vigore nella nostra regione».
(re.aostanews.it)