Covid-19, un caso di variante nigeriana in Valle d’Aosta
L'analisi è stata eseguita sul tampone di un uomo; il caso è stato registrato nella Val d'Ayas
Un caso di variante nigeriana del Covid-19 è stato registrato in Valle d’Aosta. A quanto appreso da fonti sanitarie, si tratta di un uomo e il caso è stato registrato nella Val d’Ayas.
La variante nigeriana è una rara mutazione del virus; al momento gli esperti stanno valutando se i vaccini sono in grado di combattere anche questa variante. Il primo caso in Italia era stato isolato a Brescia all’inizio di marzo.
«Normale che i coronavirus tendano a mutare»
Riguardo all’efficacia del vaccino anti-covid contro la variante nigeriana, «sono in corso approfondimento scientifici – spiega la direttrice della Struttura semplice Malattie infettive dell’Ausl VdA Silvia Carla Maria Magnani -. Al momento comunque i vaccini sono risultati essere efficaci sulle varianti come quella inglese, che attualmente è la più diffusa in Italia».
Comunque, continua la dottoressa, «tutti i coronavirus variano, è normale. Più un virus circola e più si moltiplica aumentando la possibilità che commetta “errori” in grado di generare variazioni. Io credo che più tamponi vengono analizzati in questo senso e più emergono varianti».
Variante nigeriana “non preoccupante come quella inglese”
“Si tratta di una delle varianti definita “di interesse” dal CDC (Center of Disease Control) statunitense – precisa L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta -. La variante “nigeriana” al momento non è considerata preoccupante come l’inglese, ma è sorvegliata speciale al fine di verificarne l’aumentata trasmissibilità e/o per valutare eventuali interferenze con la copertura vaccinale”.
(f.d.)