In tilt il drive-in, dall’azienda Usl Pescarmona: «In altre regioni la coda è la norma»
Più persone del previsto hanno aderito allo screening
In tilt il drive-in, dall’azienda Usl Pescarmona: «In altre regioni la coda è la norma»
Alla Pépinière d’entreprise di Aosta gli utenti hanno anche aspettato 4-5 ore prima che venisse fatto loro il tampone. Non si scompone il direttore generale dell’azienda Usl Angelo Pascarmona. Commenta: «In altre regioni avviene quotidianamente. Da noi è la prima volta. Si vede che molte più persone hanno aderito allo screening. A queste vanno ad aggiungersi coloro i quali sono al decimo giorno dall’esito del primo tampone e arrivano in automatico per avere il test che liberi dall’isolamento preventivo. Non abbiamo la sfera di cristallo».
Ci tiene ancora a precisare: «La nostra priorità è vaccinare e non abbiamo voluto togliere personale dai poli vaccinali».
La rabbia
Intanto sui social tuonano: «Ho dovuto attendere ben 4 ore per un test di 5 minuti e una breve attesa per l’esito. Possibile che in un mondo che vive sulle comunicazioni immediate nessuno all’Asl si è accorto del numero abnorme di convocati contemporaneamente? Nessuno ha verificato? si poteva mandare un sms rimandare gli appuntamenti o scaglionare le persone, possibile siamo schedati da tutte le parti e non si riesce a recuperare un errore del genere con un banale sms».