Zona rossa, Cgil: «E’ una sconfitta della politica valdostana»
Per Cgil non si capisce in che direzione stia andando e nello stesso tempo di chi gestisce l'emergenza sanitaria
Zona rossa, Cgil: «E’ una sconfitta della politica valdostana». Scrive il sindacato: «La Valle d’Aosta torna in zona rossa. Una notizia che alla vigilia del primo maggio ha il sapore della beffa e sulla salute non si scherza. Ci chiediamo come sia possibile, viste le restrizioni messe in campo da un anno a questa parte passare da zona arancione a zona rossa in un battito di ciglia».
Ritardi sui vaccini
Prosegue la nota: «Ci avevano rincuorato le dichiarazioni del capo dell’emergenza, il Generale Figliuolo, che aveva rassicurato sull’andamento del piano vaccinale valdostano, su cui la nostra organizzazione ha, invece, avuto spesso delle perplessità, soprattutto per quanto riguarda le tempistiche. La notizia del ritorno in zona rossa nel giro di una settimana è una sconfitta in primis della politica regionale, che non si capisce in che direzione stia andando e nello stesso tempo di chi gestisce l’emergenza sanitaria. Ma le vere vittime di tutto questo sono ancora una volta le lavoratrici, i lavoratori e i cittadini valdostani».
(re.aostanews.it)