Vaccini: da domenica 9 maggio anche in 18 farmacie sul territorio
Le prenotazioni sono aperte
Vaccini: da domenica 9 maggio anche in farmacia.
Vaccini in 18 farmacie
Capacità che crescerà ancora a partire da domenica 9 maggio, quando sarà possibile vaccinarsi in 18 farmacie sul territorio che hanno aderito all’accordo stipulato tra Regione,azienda Usl, Federfarma VdA eAssofarm. I farmacisti somministreranno il vaccino AstraZeneca ai cittadini di età compresa tra 60 e 79 anni che a partire da lunedì 3 maggio si prenoteranno, direttamente in farmacia, avendo cura di scegliere la farmacia più vicina al proprio domicilio. Solo coloro che sono residenti o domiciliati nel capoluogo potranno verificare la disponibilità di altre farmacie dei comuni della Plaine, vista l’adesione di una sola farmacia della città.
Qui vaccinazioni-elenco-farmacie-aderenti
Vaccini, il punto
Sono oltre 45 mila le dosi di vaccino somministrate nella nostra regione dall’avvìo della campagna vaccinale, agli inizi di marzo. Lo certifica il report del ministero della Salute, secondo il quale, la Valle d’Aosta ha somministrato l’89% circa delle dosi consegnate.
Nei giorni scorsi, il direttore sanitario dell’azienda Usl, Guido Giardini, aveva sottolineato la capacità di vaccinare della Valle d’Aosta, superiore alla quota giornaliera stabilita dal Commissario per l’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo. In lacune giornate sono state inoculate oltre mille dosi quotidiane, con punte di oltre 1200 vaccini.
Da due settimane, le 14 postazioni al palaindoor sono tutte attive, così come le sedi di vaccinali di Morgex,Châtillon e Donnas.
I medici di famiglia hanno cominciato a somministrare le prime monodosi del vaccino anti-Covid di Johnson & Johnson ai pazienti tra 60 e 79 anni.
Giovedì 29 aprile, come confermato dal ministro della Salute Roberto Speranza, l’Italia ha raggiuntola quota di mezzo milione di dosi somministrate al giorno, così come voleva il programma del Generale Figliuolo.
Obittivo: 80% di vaccinati entro novembre
Per raggiungere la copertura del 60%della popolazione, entro metà luglio,come ha annunciato il Commissario per l’emergenza, bisognerà aumentare il ritmo attuale del 33%. L’obiettivo del bel Paese è di vaccinare entro metà novembre l’80%della popolazione. Molto, se non tutto, dipenderà dalla quantità di vaccini che avremo a disposizione.
Sulla carta, le dosi non mancano, entro il mese di maggio, le Regioni dovrebbero potersi spartire oltre 20 milioni di dosi.
(c.t.)