Tragedia in montagna: valanga sotto al Col Collon uccide un escursionista
Salva la compagna di gita, che è riuscita a scendere più a valle e a chiamare i soccorsi
Tragedia in montagna. Una valanga ha travolto e ucciso un escursionista nella zona sotto al rifugio Nacamuli, a valle del Col Collon, in Valpelline. Si tratta di Davide Giletta, 49enne residente nella provincia di Cuneo. L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di domenica 30 maggio.
I fatti
La compagna di gita – anche lei residente in Piemonte – ha individuato l’uomo grazie al dispositivo Artva e ha immediatamente provato a disseppellirlo. Ma la neve era troppa. Il 49enne, infatti, era finito sotto più di 2 metri di neve primaverile (quindi molto pesante).
La donna ha anche provato a chiamare i soccorsi, ma in quella zona non è stato possibile. Si è quindi messa in marcia e, dopo 2 ore di cammino, è riuscita a dare l’allarme.
Sul posto sono intervenuti il Soccorso alpino valdostano e il Sagf, ma per l’uomo non c’era più nulla da fare. La salma è stata trasportata ad Aosta.
La ricostruzione
Secondo quanto riferito dalla donna ai militari guidati dal comandante Massimiliano Giovannini, i due stavano facendo un’escursione a piedi; non erano dunque due scialpinisti come precedentemente comunicato dalle autorità.
Avevano passato la notte al rifugio Nacamuli, per poi avviarsi verso il monte Evêque.
Sulla strada del ritorno, però, (intorno alle 13.30) un improvviso distacco di neve ha travolto l’uomo.
(f.d.)