Giornata del donatore di sangue: Il Centro trasfusionale di Aosta può contare su quasi tremila volontari
Istituita nel 2005 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, il 14 giugno si celebra il 14 giugno
Giornata del donatore di sangue: Il Centro trasfusionale di Aosta può contare su quasi tremila volontari.
Istituita nel 2005 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, il 14 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, giorno della nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e co-scopritore del fattore Rh, e insignito per questo con il premio Nobel nel 1930.
Il motto della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue di quest’anno è “Give blood and keep the world beating” (Dona sangue e fai continuare a pulsare il mondo). Nel 2021 l’Oms ha assegnato all’Italia l’organizzazione del “World Blood Donor Day Global Event” che si terrà a Roma il 14 e 15 giugno su iniziativa del Ministero della Salute, del Centro Nazionale Sangue e delle principali Associazioni di donatori di sangue (Avis, Croce Rossa Italiana, Fidas e Frates).
In valle d’Aosta
Nel 2020, nonostante le difficoltà legate al periodo pandemico, il supporto da parte dei donatori di sangue non è mai mancato e ha permesso, grazie alle 4712 unità di sangue e 1610 di plasma donate, di assicurare interamente il fabbisogno trasfusionale della Regione e di contribuire a quello nazionale (ben 1139 unità sono state infatti fornite ad altre Regioni), nonché a garantire l’approvvigionamento dei farmaci salvavita derivanti dal plasma (albumina, immunoglobuline, fattori della coagulazione).
Nel 2021 i dati di raccolta di sangue e di plasma mostrano un ulteriore, significativo incremento”.
«Le attività trasfusionali nell’Azienda USL Valle d’Aosta sono infatti assicurate grazie alla costante attività di donazione dei quasi tremila donatori che si recano periodicamente ad effettuare le donazioni di sangue e plasma nella struttura di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Viale Ginevra ad Aosta o nella sua articolazione organizzativa sita nel Poliambulatorio di Donnas» spiega il direttore del Dipartimento di Patologia clinica e della struttura di Immunoematologia e Medicina trasfusionale Pierluigi Berti.
(re.aostanews.it)