Cogne: la villetta resta di proprietà della famiglia Franzoni
Lo ha deciso il giudice Paolo De Paola, l'edificio teatro del delitto era al centro di un contenzioso con l'avvocato Taormina
La villetta di Cogne, teatro del delitto del piccolo Samuele Lorenzi, resta alla famiglia Franzoni. A deciderlo è stato il giudice Paolo De Paola del tribunale di Aosta. Il giudice ha dichiarato estinta la procedura esecutiva partita su richiesta dell’avvocato Carlo Taormina, ex legale di Annamaria Franzoni e suo creditore.
L’asta era stata sospesa, in seguito a un accordo tra le parti.
La villetta resterà alla famiglia Franzoni
Secondo una sentenza passata in giudicato, Annamaria Franzoni doveva al suo legale 275.000 euro, diventati 450.000 nell’atto di pignoramento.
Nei mesi scorsi la casa in cui venne commesso il delitto era stata al centro di un’altra vicenda giudiziaria. La donna, infatti, aveva denunciato per violazione di domicilio un giornalista e un telecineoperatore che, nel 2019, erano entrati nella villetta. Il processo si è poi concluso con due assoluzioni.
(re.aostanews.it)