Consiglio Valle: la legge sul treno a idrogeno arriva in aula e rischia di sparigliare
L'assemblea è convocata per mercoledì 7 e giovedì 8 luglio ed è chiamata a discutere 40 punti all'ordine del giorno
Consiglio Valle: la legge sul treno a idrogeno arriva in aula e rischia di sparigliare.
Sbarca in Consiglio Valle domani, mercoledì 7 luglio, la proposta di legge del Consigliere Claudio Restano (VdA Unie) che contiene disposizioni per l’utilizzo della trazione a idrogeno per una ferrovia moderna e un efficiente sistema di trasporto ecosostenibile, che divide la maggioranza con Pcp da una parte e blocco autonomista dall’altra, sostenuto anche dalla Lega Vallée d’Aoste e Pour l’Autonomie.
Le due consigliere Erika Guichardaz e Chiara Minelli hanno già annunciato il voto contrario a una proposta che tacciano di «paradossale quando siamo a un passo dall’elettrificazione». L’aula sarà la cartina di tornasole del lavoro fatto dalle diplomazie per emendare il testo e non avvelenare il clima tra partner di governo con una verifica in sospeso.
Relatori del testo di legge, su cui la quarta Commissione “Sviluppo economico” il 1° luglio ha espresso parere favorevole a maggioranza, saranno il consigliere Restano per la maggioranza e il consigliere Simone Perron (Lega VdA) per la minoranza.
In discussione anche un’interrogazione a risposta immediata del gruppo Pour l’Autonomie in merito alla riconferma del personale ausiliario delle scuole precedentemente assunto con chiamata pubblica.
L’ordine del giorno
Il Consiglio è chiamato a discutere un ordine del giorno composto da altri 37 oggetti, di cui un disegno di legge, 10 interrogazioni, 18 interpellanze e 2 mozioni.
Arriva in aula il disegno di legge presentato dalla giunta che modifica alcune disposizioni sul funzionamento della Finaosta spa. Relatore è il consigliere del Progetto Civico Progressista, Antonino Malacrinò; la commissione ha dato parere favorevole all’unanimità.
Tra le interrogazioni, la Lega chiederà conto delle azioni concordate con il Comune di Courmayeur per fronteggiare la situazione di rischio legata al rischio di crollo della fronte del ghiacciaio di Planpincieux, in val Ferret. Un’altra interrogazione riguarda le iniziative di sostegno alla Casa famiglia Saint-Léger a Aymavilles. Il gruppo Pour l’Autonomie chiede, con un’interrogazione, notizie alla giunta sulla riapertura del ristorante “Vecchia Aosta”, che si trova nella torre sud della Porta Praetoria ed è di proprietà regionale.
Le interpellanze
Tra le interpellanze, la Lega chiede azioni in favore del Consorzio regionale pesca dopo le mancate aperture delle riserve di pesca. – Ancora, il Carroccio chiederà conto della partecipazione della Valle d’Aosta al progetto “Expo 2020 Dubai”, coinvolgendo le realtà imprenditoriali locali; sempre la Lega chiede alla giunta quali siano gli orientamenti per lo sviluppo futuro dell’impianto di Weissmatten, a Gressoney-Saint-Jean.
Pour l’Autonomie chiede conto della convocazione della neo eletta Commissione Paritetica Stato-Regione Valle d’Aosta, ai sensi dell’articolo 48 bis dello Statuto speciale, oltre agli orientamenti della giunta sull’utilizzo futuro del Palaindoor di Aosta dopo la campagna vaccinale anti Covid-19.
Il Consiglio discuterà infine due mozioni: la prima, depositata dal gruppo Lega, è volta alla realizzazione di azioni per l’inserimento dei sentieri non ufficiali negli itinerari ufficiali della rete sentieristica regionale; la seconda, a firma di tutti i gruppi consiliari, riguarda la ricollocazione degli operatori socio-sanitari con capacità ridotte presso l’azienda Usl o gli enti del comparto unico.
(re.aostanews.it)