Coronavirus: l’appello di politica e sanità: «vaccinatevi, una sfida che deciderà l’autunno»
Il centro vaccinale di Aosta e della Plaine al palaindoor di regione Tzambarlet
Sanità
di Cinzia Timpano  
il 08/07/2021

Coronavirus: l’appello di politica e sanità: «vaccinatevi, una sfida che deciderà l’autunno»

Il presidente della Regione Erik Lavevaz, l'assessore alla Sanità Roberto Barmasse e la direttrice della SC Igiene e Sanità Pubblica invitano i valdostani a vaccinarsi per affrontare con serenità l'autunno

Coronavirus: l’appello di politica e sanità: «vaccinatevi, una sfida che deciderà l’autunno». 

Politica e sanità valdostana unite in un solo coro: «vaccinatevi».

«Su cosa accadrà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi si giocherà la sfida per il prossimo autunno – ha commentato il presidente della Regione oggi pomeriggio, durante l’incontro al salone Viglino dove si è fatto il punto della campagna vaccinale -.

Sfida per il futuro sanitario ed economico di questa regione, dopo un anno e mezzo di battaglia.

Il clima, complice l’estate è disteso; i dati del contagio sono positivi e il rischio è di abbassare la guardia. Guai ad abbassare la guardia, la sfida è portare la gente a vaccinarsi».

E’ della stessa idea l’assessore alla Sanità Roberto Barmasse: «solo attraverso l’adeguata copertura vaccinale potremo guardare all’autunno con serenità, una serenità sociale ed economica.

Adesso, in estate, sembra che il pericolo sia scomparso.
Ma ahinoi non è così.
Faccio appello ai valdostani perchè si vaccinino e rendano così efficace la campagna».

Lo stesso appello è stato rivolto dal direttore generale dell’azienda Usl Marco Ottonello, dalla dottoressa Marina Verardo, direttrice della SC Igiene e Sanità Pubblica e dalla pediatra Maria Paola Farinelli.

La dottoressa Verardo ha messo in guardia dalle varianti, «in particolare la variante Delta che appare particolarmente diffusiva e colpisce persone non vaccinate o vaccinate con una sola dose.
Ecco perchè è importante completare il ciclo vaccinale».

Per agevolare gli indecisi, chi magari ha preferito aspettare o ha rifiutato il primo appuntamento, l’azienda Usl ha organizzato un sistema di accesso libero per anticipare la seconda dose (secondo i tempi autorizzati dall’Agenzia Italiana del Farmaco) o per l’inoculazione della prima dose.

Ogni giorno, la disponibilità di posti a libero accesso sarà segnalata al palaindoor, dove avverrà la vaccinazione.

Da martedì 13, comincerà la somministrazione anche dei ragazzi 14-15 enni e nelle prossime settimane di procederà con i più piccoli, 12-13 enni.

I vaccini – alla presenza per la parte di anamnesi di un pediatra – saranno somministrati tutti i martedì e tutti i venerdì.
Si tratta di una platea di 4765 ragazzi.

Vaccinazione personale Usl

L’azienda Usl ha fornito entro fine luglio, un appuntamento per il vaccino ai circa 200 sanitari che a oggi hanno detto no al vaccino.

«Entro i primi giorni di agosto faremo una verifica – ha commentato il direttore dell’azienda Usl Marco Ottonello -.
Immagino che sarà impossibile ricollocare il personale che non si è vaccinato per una mansione non sanitaria, quindi ci saranno le dovute sospensioni».

Nella foto in alto, il palaindoor di Aosta, sede vaccinale a libero accesso nei pomeriggi di tutti i giorni feriali.

(cinzia timpano)

 

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