Courmayeur: Legambiente lancia una petizione per dire no alla centralina in Val Ferret
Su change.org la richiesta all'amministrazione regionale
Una petizione per dire no alla deviazione delle acque della Dora Ferret per costruire una centrale idroelettrica a La Palud. A lanciarla ci ha pensato Legambiente, su change.org. L’atto segue l’iniziativa «La Carovana delle Alpi», che è cominciata domenica 4 luglio proprio dalla Val Ferret. L’associazione aveva anche incontrato l’amministrazione comunale.
Adesso, la petizione indirizzata al Consiglio regionale.
La petizione di Legambiente
«Considerato che nelle adiacenze del torrente sul lato sud, è presente un sito di grande importanza naturalistica e scientifica costituito dalle torbiere del SIC “Talweg della Val Ferret” – ZSC IT 204032; fra gli habitat e le specie protette della ZPS troviamo, nella Dora diFerret, la trota marmorata, la Salmo Marmoratus (…); la Dora di Ferret è inserita nel Piano di Tutela delle Acque in qualità di torrente salmonicolo».
Legambiente ricorda che «a causa della conformazione geologica la vallata è regolarmente sottoposta a fenomeni di frane e valanghe anche di importanti dimensioni» e che «Tutta la Val Ferret è quindi sottoposta a rischi di frane e di inondazioni, e qualsiasi trasformazione antropica così come qualsiasi intervento sul sistema naturale idrico è suscettibile di provocare danni non facilmente prevedibili al momento».
Non solo. L’associazione scrive che «la Val Ferret è rinomata a livello nazionale, oltre che regionale; e la frequentazione da parte dei turisti sia di tipo sportivo (sci da fondo, trekking, mountain bike), sia dagli amanti della natura e della montagna, è tale da richiedere una limitazione nell’accesso alla valle, sia nella stagione invernale che in quella estiva, anche in considerazione delle limitate dimensioni della stessa vallata, oltre che della sua fragilità».
Nella petizione viene ricordato che «gli impianti per la produzione di energia idroelettrica, in quanto energia rinnovabile, vengono considerati un’opera di pubblica utilità» e che «la VdA ha già realizzato un parco produttivo di energia idroelettrica eccezionale sfruttando tutti i corsi d’acqua della regione, per cui l’impianto in oggetto aumenterebbe forse dello 0,1% la capacità produttiva regionale».
La richiesta
«In considerazione di quanto premesso – si legge -, le sottoscritte associazioni e cittadini chiedono a codesta Amministrazione di voler considerare l’interesse primario del territorio e delle sue comunità, e di voler pertanto respingere il progetto di centralina da realizzarsi nella Val Ferret».
(re.aostanews.it)