Non solo carenza di medici, ma anche di infermieri: il bilinguismo è uno scoglio, serve attrattività
Lo denuncia Paola Ascolese, presidente dell'Ordine degli Infermieri della Valle d'Aosta: «il principale scoglio è il blinguismo»
Non solo carenza di medici, ma anche di infermieri: il bilinguismo è uno scoglio, serve attrattività. Lo dice al settimanale Gazzetta Matin la presidente dell’Ordine degli infermieri, Paola Ascolese, la quale sottolinea che «si parla spesso di carenza di medici in Valle d’Aosta, una problematica che c’è realmente. Ma c’è anche una carenza di infermieri, non solo all’interno dell’Azienda Usl».
Per Ascolese «è un problema che riguarda tutta Italia, ma qui secondo me ci sono state delle politiche regionali sbagliate in passato».
Ora sarebbe quindi necessario «parlare di attrattività anche per gli infermieri – continua Ascolese -. Io sono di Novara e sono arrivata in Valle 8 anni fa proprio per venire a lavorare e sono rimasta. Nel 2012 ricordo che c’era un clima lavorativo ottimo, oggi invece è diverso: più c’è carenza e più è complicato lavorare».
La proposta degli Infermieri
Secondo la presidente dell’Ordine, comunque, per attirare (o quantomeno “tenere”) in Valle i professionisti «bisognerebbe rivedere la prova di francese ai concorsi. Secondo me sarebbe meglio fare un esame sui requisiti professionali e solamente dopo valutare il francese. E’ importante tenere il bilinguismo, ma in questo contesto rappresenta il principale scoglio».
Un’altra misura utile potrebbe essere «valorizzare i corsi di laurea. Qui in Valle “infermieristica” c’è ed è collegata all’Università di Torino. Sarebbe opportuno pensare a come attirare studenti da altre regioni, offendo prospettive di lavoro sul territorio».
Ma anche l’aspetto economico è importante. «Abbiamo un contratto collettivo nazionale, ma essendo una regione autonoma sarebbe utile pensare a incentivi economici, perché qui per ragioni geografiche dobbiamo competere con la Svizzera, dove gli stipendi sono nettamente più alti. Tanti infermieri si sono spostati e si spostano oltre confine anche per questo motivo».
Rinnovate le cariche dell’Ordine
Gli iscritti all’Ordine degli infermieri della Valle d’Aosta sono 966 e il direttivo è formato, oltre che dalla presidente, da Giada Bondon (vice), Martina Barbieri (segretaria), Maria Laura Lemma (tesoriera) e dai consiglieri Fabrizio Mastroianni, Paolo Lucchini, Alessandro Sgro e Monia Janin.
(Federico Donato)