Aosta, parcheggi Nuv: telenovela vicina alla fine, si avvicina l’apertura
Un altro piccolo passo verso la fine della telenovela legata ai parcheggi della Nuova università (Nuv). Giovedì, infatti, la Giunta aostana ha approvato la bozza di contratto di concessione gratuita a favore del Comune di Aosta dei parcheggi regionali di via Monte Vodice e all’angolo tra via Monte Pasubio e via Monte Solarolo.
La telenovela
Già conclusi da tempo, i lavori di realizzazione delle aree di sosta erano inseriti nell’ambito dell’accordo di programma del 2008 tra Ministero della Difesa, Demanio, Regione Valle d’Aosta e Comune.
Tra le altre cose, tale accordo prevedeva la chiusura di via Lexert per consentire l’unione delle due caserme in zona, nonché la cessione alla Regione della Caserma Testafochi per la realizzazione dell’università, con tanto di opere di urbanizzazione della città.
Gestione all’Aps
Con lo stesso atto, il governo aostano ha anche dato il via libera all’affidamento della gestione delle future aree di sosta all’in house Aps, che ora provvederà a installare i parcometri e a posare la segnaletica verticale.
I parcheggi
In totale, i due piazzali porteranno in dote 200 stalli (146 nell’area Solarolo Ovest-Pasubio Sud di cui 133 blu, otto per il carico/scarico e cinque riservati alle persone disabili; 54 nell’area Vodice Est, con 52 blu e due per disabili).
La tariffa oraria sarà di 1.40 euro, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18, con pagamento minimo per i primi 30 minuti di sosta pari a 70 centesimi.
Il commento
«Il provvedimento sancisce la prossima apertura delle aree di sosta, dando una risposta alla ricerca di parcheggi in zona da parte dei cittadini e dei residenti, che era divenuta ancora più urgente in ragione dell’eliminazione dei 50 stalli in linea lungo il lato est di via Monte Solarolo a causa del cantiere del nuovo Polo universitario – sottolinea l’amministrazione aostana -. Tali stalli vengono ora aboliti anche formalmente, sia per il protrarsi dei lavori, sia perché le aperture delle nuove aree di sosta soddisferanno ampiamente la domanda di sosta nella zona».
(al.bi.)