Cime Bianche: iniziati i rilievi per lo studio di fattibilità sul collegamento intervallivo
Conferma l'assessore Bertschy che le croci blu, di cui chiedeva conto la collega Chiara Minelli, dipinte dalla società aggiudicataria dello studio
Cime Bianche: iniziati i rilievi per lo studio di fattibilità sul collegamento intervallivo. Lo ha comunicato in aula l’assessore con delega agli impianti a fune Luigi Bertschy, rispondendo a un’interrogazione con risposta immediata della consigliera Chiara Minelli (collega di maggioranza) che chiedeva conto «delle varie e vistose croci blu dentro e fuori l’area protetta del vallone Cime Bianche. Sembrano seguire un percorso abbastanza definito». Chiede se sia «nelll’ambito dello studio di fattibilità» o sia «corso un’indagine per appurare l’origine delle croci».
La spiegazione
Così l’assessore Bertschy: «Le croci rinvenute sono oggetto dello studio topografico che sta realizzando la società che si è aggiudicata lo studio di fattibilità (Montecno di Bolzano ndr)». Riferisce: «I professionisti – 30 anni di esperienza alle spalle – sono sorpresi dell’interrogativo; di vernice in montagna se ne usa tanta, serve per le rilevazioni aeree».
Aggiunge: «Non hanno nessun significato in termine di tracciato. Si faranno le valutazioni del caso. Avete sollevato un problema che è corretto venga valutato». Ricorda poi che «Ayas si è espressa a favore dell’intervallivo».
La replica
Minelli nella replica parla di «modalità irrispettosa dell’area protetta fin dalla fase di studio iniziale».
(da.ch.)