Cime Bianche, Adu all’eurodeputato Panza: «Meno sovranismo alpino»
Il Movimento punta il dito contro il leghista reo di negare la crisi climatica
Cime Bianche, Adu all’eurodeputato Panza: «Meno sovranismo alpino». E’ quanto scrive in un comunicato il movimento Ambiente diritti uguaglianza.
Il j’accuse
«L’europarlamentare leghista Alessandro Panza pare gareggiare con gli unionisti rispetto ad un sovranismo ambientale, che considera i montanari padroni delle Alpi e non custodi di un ambiente da riconsegnare alle generazioni future. Un negazionista della crisi climatica che pare ritagliarsi il ruolo di sensale, per il prossimo matrimonio d’interesse tra Lega e autonomisti».
A fare sobbalzare Adu sono le dichiarazioni di Panza a Bruxelles dove è intervenuto sulla leggittimità del collegamento funiviario di Cime Bianche.
Prosegue la nota: «Prendiamo atto che persino lui ammette che la normativa vigente vieta la realizzazione di nuovi impianti a fune nelle aree protette dalla Rete Natura 2000, ma l’europarlamentare dimentica che la definizione della zona di tutela è stata frutto di un confronto condiviso tra Regione, Stato ed Europa e che proprio in base a questa normativa la nostra Regione, in cambio dei vincoli, ha usufruito di vantaggi sia economici, sia sul piano della promozione turistica».
Per Adu, l’abbandono della montagna non è causato da vincoli e regole, ma semmai «dalla cattiva politica di chi ha governato in questi decenni, di chi non ha saputo organizzare una rete di trasporti e di servizi efficiente, di chi ha pensato solo al profitto immediato e per questo anche l’eurodeputato Panza è invitato a partecipare al nostro incontro di venerdì 19 novembre, alle 21 alla Sala Conferenze Bcc, in cui Adu Vda e le parlamentari Beghin e Tripodi saranno disponibili a confrontarsi sulle motivazioni a base della tutela del Vallone di Cime Bianche».
(re.aostanews.it)